Cava dè Tirreni, 02 giugno 2018
– 72 ANNI FA –
ERA IL 1946, GLI ITALIANI FURONO CHIAMATI ALLE URNE
IN UN REFERENDUM DOVE PER LA PRIMA VOLTA ANCHE ALLE DONNE FU CONCESSO IL DIRITTO DI VOTO,
BISOGNAVA SCEGLIERE TRA MONARCHIA E REPUBBLICA.
L’ITALIA SCELSE LA REPUBBLICA
Qualche anno dopo, il 02 di giugno divenne Festa Nazionale.
PARATE E CELEBRAZIONI
si organizzano ogni anno per onorare i servitori della Patria.
Quest’anno la festa segue all’insediamento, di ieri, del nuovo governo Conte.
Ai Fori Imperilai di Roma il presidnete Mattarella
dopo aver ascoltato l’Inno Nazionale
passa in rassegna i Reggimenti schierati accompagnato dal nuovo ministro per la difesa, Elisabetta Trenta.
Il rituale è sempre lo stesso,
con l’omaggio al Milite Ignoto e le Frecce Tricolori che lasciano fumo patriottico nel cielo della capitale.
Il tutto dovrebbe avere un sapore di grande emozione.
Il tutto, da anni, è condito da grande delusione.
Quella Repubbica che doveva significare libertà e benessere per tutti, è una tirannia velata,
dove i re sono tanti, ognuno impegnato a salvare il suo regno con proclami eclatanti.
Io la penso così.
—
Erano belli i miei sogni
e anche se non si sono avverati, sono felice di averli avuti.
Teresa d. – Creerò altri sogni, continuando a sperare.