Milano, mercoledì 08 aprile 2020 – E’ la settimana santa
NON SCRIVO DAL 10 DELLO SCORSO FEBBRAIO
E avevo scritto che febbraio:
PER LA MODA ERA IL PICCO PIÙ’ ALTO PER SFOGGIARE PIUMINI
( adesso è il momento di disegnare tute e ciabatte. E di raggiungere un picco mooolto diverso)
PER LA SALUTE ERA IL MOMENTO DI DIFENDERSI DAGLI ATTACCHI DEI VIRUS
(adesso siamo in lotta con il Covid19)
PER SANREMO ERA IL MESE DELLA FESTA PIU’ BELLA DELL’ANNO
(il Festival di Amadeus è stato un successo)
PER I VACANZIERI E’ SEMPRE BELLO ANDARE A SCIARE
(non si può, impianti chiusi, tutti a casa)
PER SAN VALENTINO ESPLODE PIÙ’ AMORE
(adesso si può amare solo a distanza)
PER CARNEVALE ERA IL MOMENTO DELLE ILLUSIONI
(ci siamo illusi che andava tutto bene)
PER LA NATURA ERA ANCORA CONSERVAZIONE E RIPOSO.
(adesso è primavera e i prati esplodono in verdi tappeti)
ED ERAVAMO TUTTI IN ATTESA DI QUALCOSA.
Chi della primavera, chi di un arrivo o di una partenza, chi di un’attesa, io di diventare per la terza volta nonna.
Era una bimba, eravamo a poche ore di distanza, poi la fuga notturna, un angelo l’ha presa, ha preferito il cielo.
E’ il momento del silenzio.
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E io avevo anche scritto:
E SE FEBBRAIO LO SALTASSIMO?
Profezia, sensazione, sesto senso, timore, cos’era???
PERCHÉ‘ IO ADESSO LO VOGLIO CANCELLARE QUEL FEBBRAIO!
Che mi ha strappato un urlo straziante, che mi ha regalato assenza, una piccola bara bianca, un tragico finale.
E adesso sono qui, con un morso avvelenato, la mente frammentata, il prima, il dopo, il presente, il passato, il domani, il perché…
Sono qui con loro, e non perchè costretta dalla clausura obbligatoria, sono qui e non saprei e non vorrei essere altrove,
sono qui a cercare di dare un senso a questo dolore, a trovare parole e gesti per accudire.
ANDAVA TUTTO BENE,
MA IL BENE NON E’ MAI PER TUTTI.
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Teresa d. – La guardo la vita, con le sue guerre e le sue risate, è una commedia, ma è una tragedia. Sta a noi cambiarne il copione.