…una giornata storica e tre giorni di stranezze e ricorrenze.
11 febbraio 2011 – in Egitto ha vinto il popolo.
Sulla scia di Gandhi e dei grandi pacifisti finalmente il trionfo di una libertà che unisce musulmani e cattolici.
Non senza vittime purtroppo.
Nel mio paese invece, oltre alla polemica sui festeggiamenti del 17 marzo, la data della “sua” nascita, abbiamo…
Il 12, domani, va in scena “IN MUTANDE MA VIVI”, di Giuliano Ferrara.
Incontri e dibattiti al teatro del Verme a Milano dove si intende “invocare la disponibilità verso la vita”, così dice il giornalista, disponibilità che sente minacciata e criticata dagli spioni del buco della serratura, quei magistrati cattivi che non sanno fare il proprio dovere. Una protesta di liberali uniti dal “disgusto per la crociata puritana e giacobina”, secondo loro.
Mi unisco al disgusto per la protesta e per come tentano di far passare messaggi deviati.
Ma per fare il giornalista che esami si fanno?
Il 13 invece abbiamo ” SE NON ORA MA QUANDO “?
Manifestazione che raduna folle nelle città per affermare il disgusto verso il potere che strumentalizza le donne.
Ma io rispondo: “SEMPRE”!, non solo ora ma sempre bisogna contrastare questo fenomeno, se lo vogliamo.
Perchè è nelle scelte delle nostre azioni quotidiane che diamo valore alla nostra dignità e autostima e perchè sempre dobbiamo saper dire no al potere di arroganti che ci vogliono ignoranti.
Il 14 poi è San Valentino, patrono degli innamorati, venerato in diverse città e paesi del mondo.
Ricorrenza che nasce da un rito pagano della fertilità. Si usava mettere in un’urna i nomi di uomini e donne, mescolare e sorteggiare dei prescelti che formavano una coppia e avevano il compito di procreare. Per mettere fine a questa pratica la chiesa è intervenuta e ha identificato in S. Valentino, che si rifiutò di reintrodurre il rito pagano e durante la prigionia si innamorò della figlia del suo guardiano alla quale aveva ridato la vista, il santo protettore degli innamorati.
Protagonista l’amore e gli innamorati di tutto il mondo.
Auguri a chi ha la fortuna di conoscere e mettere in pratica l’amore in tutte le sue manifestazioni.
Ricordo di approfittare di una iniziativa che permette di risparmiare l’ingresso in aluni musei: se sei in due paghi uno!
E permettetemi di avere nostalgia di quando S.Valentino era solo “emozioni in parole e sguardi d’amore”.
Oppure di quando era in uso spedire “valentine”, che erano biglietti di auguri e missive tra innamorati.
Cosa mi piacerebbe regalare o ricevere? Un libro di poesie o di lettere d’amore.
Teresa d.