IL CERCHIO DI ITTEN – COME SI USA

In tanti me lo avete chiesto dopo averlo letto nel precedente post, spero di essere sintetica.

Armonizzare i colori dell’abbigliamento tra loro è fondamentale per ottenere un buon risultato estetico-visivo. Itten lo sapeva.

Johannes Itten è stato un pittore, scrittore e designer svizzero dei primi anni del 900, studioso dei colori tanto da crearne un cerchio cromatico, il Cerchio di Itten appunto, per rappresentare i colori puri, o fondamentali, e i loro discendenti dalle mescolanze. E’ ricordato come teorico del colore, egli analizza i colori in base al loro aspetto estetico-comunicativo. Se notate, al centro del cerchio c’è un triangolo che contiene i tre colori fondamentali o primari, che sono il rosso, il giallo e il blu. Dalla mescolanza di questi colori si ottengono i colori secondari che sono subito intorno al triangolo a formare un esagono, e sono il verde, l’arancio e il viola. Intorno chiude il cerchio con 12 colori che sono i primari i secondari e i terziari, cioè gli altri ottenuti da ulteriore mescolanza. Per trovare i colori complementari, secondo Itten, bisogna scegliere un colore e seguire quelli diametralmente opposti che saranno i suoi abbinamenti suggeriti. Ovviamente non tutti concordano con questa soluzione e Itten viene criticato perchè non considera i colori di base che sono il bianco e il nero e che definisce “non colori”. E poi c’è da dire che con l’estro e le proposte innovative degli stilisti e la continua ricerca di studiosi in materia, ricordate il rosa honeysuckle di Pantone? ( un post di gennaio se non erro ), questo di Itten è utile per una prima consultazione, anche se tutti nel mondo dell’arte e della moda conoscono il Cerchio di Itten. Un cerchio di colori e dei loro opposti che si attraggono.

Ma il viaggio nel mondo dei colori è appena cominciato e io l’ho solo accennato, lasciatevi giudare dal gusto personale e trovate nuovi abbinamenti originali. Non è difficile, nei colori c’è armonia.

Teresa d.

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