“SPOSARSI A CAVA” – VILLA ORCHIDEA E ARROGANCE

VANNO E VENGONO I TEMPI, LE MODE LE COSE  MA…

TUTTE LE DONNE SOGNANO SEMPRE DI ESSERE  “SPOSE”

Si è da poco conclusa nella bella sala di VILLA ORCHIDEA a Cava dè Tirreni, la prima edizione di una manifestazione tutta dedicata ai futuri sposi: “SPOSARSI A CAVA”. Una piccola fiera degli sposi tra palcoscenico e stand organizzata dagli stessi partecipanti, pochi ma accoglienti imprenditori commerciali con attività molto dedite agli sposi. Lo stesso luogo che ha ospitato l’evento si è proposto come sala ricevimento con l’esposizione nella sala superiore delle diverse “mise en place”. I parrucchieri Pi.Gi. hanno pettinato le modelle e il bravo Giuseppe Pisapia, uno dei Giuseppe del duo, maghi dell’acconciatura, (anche delle teste delle donne?), è stato anche direttore artistico della serata. Moulin Rouge, negozio di intimo, ha fatto vedere in passerella la sua lingerie seducente e romantica. Nei gazebo laterali al palcoscenico allestimenti ed esposizione di tutto ciò che riguarda l’occorrente per la sposa. Dreamland con i suoi complementi di arredo, le bomboniere e la linea Swarovski, gioielli fashion e luminosi. Carmine Senatore gioielleria, con tante novità in fatto di anello nuziale. Imbarco 24 perchè un viaggio di nozze è un viaggio d’amore. come Benessere e Studio Medicina Estetica per tutte le esigenze estetiche. Roberta fiori perchè i fiori sono eccellenti testimoni di grandi emozioni. Studio fotografico 3D per fissare immagini che sopravvivono al tempo. Auto Clas se volete scegliere un’auto particolare per un giorno importante. Altri nominativi di sponsor venivano proiettati alle spalle del palco, scusate se ora non li ricordo (sono le 1 di notte) ma credo siano tutti elencati nella piccola brochure di cui ci hanno omaggiato, “guida al matrimonio”, che vuole essere un promemoria delle cose da fare per poter al meglio organizzare il vostro giorno speciale ( se non l’avete ricevuta la trovate on-line ). E infine, tra i promotori della manifestazione e il più atteso in assoluto, Arrogance, che con i suoi abiti per la cerimonia e per gli sposi, ha invitato tutte a sognare di essere una principessa.

Momento del defilè

Che dire, buona l’organizzazione in generale dove tutto mi è parso genuino, semplice e curato. Finalmente niente presenza di personaggi “optional” che solo perchè apparsi per stupidaggini in Tv vengono ospitati agli eventi, per quale motivo non l’ho mai capito. Quì il protagonista assoluto è stato il pubblico. Carino lo spazio che voleva essere un pò “storia del costume” facendo salire in passerella le tre spose degli anni 80 90 e 2000. Brava la presentatrice.

Sposa e abito degli anni 80

Buono l’intento di rappresentare la sposa nello scenario del giorno speciale per la vita, quando tutto dovrebbe essere pianificato e perfetto ma sarà l’emozione la vera protagonista della giornata.

Oggi nell’aria respiriamo emozione.

L’emozione non richiede commento,

come l’amore, la bellezza, la luce del sole o una stagione

è uno dei grandi fatti del mondo.

La vogliamo vivere intensamente

e custodire come un dono di Dio.

Questa frase, scritta da me, era in una cornice attaccata alla porta di casa nel giorno di “mia figlia sposa”. Io so cosa vuol dire vivere una grande emozione. E vi assicuro che insieme alla gioia potrà essere la vera indiscussa protagonista della giornata del vostro matrimonio.

Quello che avrei evitato? La sfilata dei costumi da bagno, anche se gli sposi andranno in viaggio di nozze alle Bahamas. Il discorso dell’immancabile politico all’inizio, quando è stato bravo come un veggente a dire della bellissima manifestazione che era appena cominciata. Salvatore Mirante, meglio se cantava solo e non accennava a discorsi da festa della canzone. Il defilè degli abiti eleganti, bellissimi e da gran sera, ma poco adatti per essere indossati a un matrimonio, anche se so benissimo che sono quelli preferiti. Quello bianco poi, mai vestirsi di bianco a un matrimonio, mai rubare la scena alla sposa. Pippa era compresa in un protocollo particolare, era sorella-damigella della sposa, ma perchè imitarla? E poi mancava un calzaturiere con l’esposizione di scarpe per la sposa, e un venditore di biancheria per la casa, molto importante proprio perchè il corredo è in disuso e gli sposi solo all’ultimo momento si dedicano all’arredo di biancheria per il loro nido d’amore. Insomma, un evento a metà tra una fiera e una sfilata di abiti da sposa. Tutte le ragazze presenti si aspettavano più abiti da sposa in passerella.  Per il resto mi è sembrato un luogo ideale dove trascorrere il tempo e farsi un’idea della sposa. E sperare di vincere un premio, visto che ogni sponsor ha effettuato il sorteggio dei cartoncini di invito compilati e consegnati all’ingresso.

Consegna di un premio

In tempi critici dove vediamo tutto nero ci avete dato l’occasione di vedere luci e il loro bagliore e abiti bianchi e il loro candore.

Gli abiti non sono tutti uguali e ce n’è per tutti i gusti. A ciascuno il suo, qual’è il vostro tipo?

In vendita da Arrogance – Atelier Sposi a Cava dè Tirreni

Intanto cominciate a immaginarvi sposi.

Teresa d.

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