SI.
Secondo me si.
Non nel settore del lusso attenzione,
chei produce beni di lusso si deve ispirare solo alla creatività e alla qualità eccellente, e a null’altro.
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Rinascimento
Un tempo erano i potenti a dettare leggi sul vestire e a creare novità spinti dall’esigenza di nascondere difetti soprattutto. Come i pantaloni larghi per mimetizzare le gambe storte dei reali, le parrucche per nascondere calvizie e capelli bianchi, le gonne ampie delle dame per offuscare la grassezza. E il popolo chi poteva si adeguava ma di solito guardava. Non era facile diffondere la moda allora. I ceti erano distanti e più che mai divisi, non ci si frequentava.
Femminilità esplosiva.
Oggi invece, nell’era globalizzata e il mondo connesso al mondo, la moda è seguita da milioni di persone, si rivolge a milioni di consumatori e per poter essere vendibile e creare volume d’affari deve assecondare l’andamento economico del momento. Ecco perchè nascono in continuazione linee e catene di abiti low-cost. Ecco perchè siamo circondati di grandi magazzini e centri commerciali, di outlet e grandi firme, di marchi e monomarche, che non se può più. E poi tanti stili diversi come sinonimo di libertà assoluta. Caos cosmico sulla terra e nelle nostre menti. E la moda per assecondarci ci rispecchia.
Tanti stili diversi esibiti dalle quattro amiche di Manhattan
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Facile scegliere o semplice confondersi?
A voi la risposta.
Teresa d. – Buon fine settimana