…cermoniando organizzando dettagliando pensando scegliendo decidendo…
MA COSA MI METTO AL MATRIMONIO DI MIA SORELLA???
Siamo in piena stagione di vendita primaverile e la vendita primaverile si basa molto su richieste per la cerimonia.
Impariamo da piccoli a partecipare alle cerimonie e agli eventi, alle occasioni e alle feste poichè in tutte le religioni e le tradizioni popolari ci sono momenti di festa che vanno vissuti e partecipati. Non capisco allora perchè vestirsi per tali momenti di gioia è per le donne soprattutto, diventato un problema. Perchè le cose più normali le viviamo come un problema? E’ una capacità tutta femminile questa di trasformare in problema il piacere di scegliere un abito. Capisco che siamo abituate al casual e alla moda comoda dei pantaloni, capisco che non si è sempre longilinee e dalle forme perfette, capisco che ci sono braccia e avambraccia cascanti, seni pendenti e spalle più grandi, capisco che a volte capillari e gonfiore alle gambe sono vissuti come un grave handicap, ma capisco anche che a tutto si rimedia. Noi venditori siamo quì per questo, per risolvere e consigliare al meglio cercando abiti che non siano solo da passerella ma anche portabili dalla maggioranza delle donne. Ma sempre più donne non sono disposte a spiegare le loro esigenze, e non sono disposte a provare quello che viene proposto. Non sono nemmeno disposte a piacersi! E si ritengono in grado di giudicare un vestito e come sta addosso, solo guardandolo su una gruccia. Molte altre si lasciano consigliare da figlie o nonne chiaramente di gusti e taglie differenti e incapaci di capire che le loro preferenze non sono quelle della mamma, costringendo le malcapitate a prove di cose inutili e noi commessi a spettacoli indecenti.
Se non siete assolutamente certe di volere quel modello e quel colore, e se non siete in grado di descriverlo al venditore, mi permetto dei suggerimenti su cose da fare prima di entrare in negozio a chiedere “qualcosa per me” e cosa fare se decidete di entrare:
– prima di uscire a cercare “qualcosa per me”, sfogliate riviste di moda, l’occhio si abituerà alle novità;
– prima di entrare in un negozio, date un’occhiata alle vetrine;
– fatevi un’idea di cosa vi piacerebbe indossare per quell’occasione speciale, e se noiosa per voi non ci andate;
– entrate in un negozio con la voglia di provare e lasciatevi consigliare;
– non lasciatevi spaventare dalle novità, un nuovo modello va provato prima di essere demonizzato, poi vi piacerà dopo averlo visto addosso a tutti; ( al sud è così )
– ricordate che se non siamo in grado di propporre anche capi innovativi voi ci vedrete come “negozio troppo classico”;
– spiegate “brevemente” all’addetto alle vendite le esigenze e le problematiche;
– “qualcosa per me” significa molte cose, se dite a cosa vi serve facciamo prima;
– inutile guardare i modelli taglia 42 se siete una 52, se pure c’è nella vostra taglia lo stesso modello, non vi sembrerà uguale;
– non chiedete se quel capo è “esclusivo”, non esiste l’esclusivo da chi vende pret-a-porter. Unico forse se è rimasto l’ultimo, ma non esclusivo;
– sbagliato domandare se è disponibile la vostra taglia se poi dovete ritornare l’indomani, oggi c’è ma domani chissà. E le taglie non sono universali e non vestono alla stessa maniera, dipende dalla linea (se giovane – slim – comoda ecc.);
– non pretendete che l’abito per la cerimonia sia anche per uscire a fare la spesa, molti sono anche da passeggio ma a voi non piaceranno per la cerimonia perchè per la cerimonia volete l’abito “cerimonioso”, la semplicità vi spaventa;
– prima di guardare tutto come orribile o non “adatto a me”, misurate, non possiamo farlo al posto vostro;
– uscite dal camerino e spiegate con un sorriso “cosa” non vi piace, questo ci permette di capire meglio i vostri gusti;
– inutile chiedere ad aprile o maggio se arriva ancora qualcosa, di solito le consegne per la stagione P/E sono tra febbraio e marzo. Gli arrivi riprenderanno a settembre ma per i capi invernali;
– dopo aver provato un po di cose diverse, se ancora non riuscite a decidere non esitate a dire che preferite tornare, noi siamo quì per questo, per accogliervi ogni volta lo desiderate.
Lasciateci svolgere il nostro lavoro, è un mestiere che amiamo.
Gli anni di esperienza poi ci permettono di capire quasi sempre cosa vi sta bene addosso e cosa non vi si addice. E sappiamo anche come vestono i nostri capi, se troppo a tubo se a sirena se larghi di spalle e se stretti di fianchi. Abbiamo anche capacità di osservare la vostra figura e se siete larghe di fianchi non vi proponiamo un abitino “sirena”, così come se siete abbondante di seno non vi daremo una scollatura da censura e non vi proponiamo un tubino aderente se siete panciute. Insomma, a volte mancate di buona volontà e di fiducia, forse seccate da venditori esageratamente persuasivi che si sprecano in un’assurda opera di convincimento. Da Anter non è così! Sappiamo che ovviamente la scelta spetta solo e unicamente a voi, ma voi sappiate che noi siamo preparati a dare suggerimenti e consigli anche su come abbinare accessori e pettinature. Vi diciamo se il lungo con strascico è per il matrimonio di mattina (no) e se il nero è solo per certi eventi (si) . Se meglio il sandalo o la decolletè, se calze si o calze no, se spilla o orecchini, se collana o pendente, se tracolla o trousse, se siete perfette sottobraccio al vostro lui, se al matrimonio di vostra sorella sarete voi la più bella. Ma questa è una spregiudicata e acida ambizione perchè sapete benissimo che sarà solo lei la protagonista indiscussa della giornata.
TUTTI PER LEI E LEI PER TUTTI nel suo giorno di vita speciale: LA SPOSA!
Voi indosserete un abitino colorato con taglio impero o in vita, tubino o svolazzante, di raso o di seta, corto al ginocchio e se potete più su, una scarpa con tacco e la borsetta pochette, orecchini pendenti e soprattutto… sorrisi smaglianti.
Auguri.
Vi aspettiamo come sempre per parlare insieme di moda e di come vi sta. – Teresa d. ( commessa del sud al sud ).