Archive for August 27, 2011
LA COSA PIU’ FASHION DELLA VOSTRA ESTATE?
August 27, 2011
INTANTO:
BENTORNATI ALLA VITA NORMALE!
Appena rientrata dalla breve vacanza ho inviato alla mia amica di viaggio questo sms:
IL VILLAGGIO “HOME WORK” LE DA IL BENVENUTO
E LE RICORDA CHE QUI LA SUA VACANZA E’ A TEMPO INDETERMINATO.
Era gia così presa dalla quotidianità che nemmeno mi ha risposto.
Intanto vi dico le cose più fashion della mia vacanza a tappe.
Un giorno intero sulla spiaggia di Conca dei Marini,
piccola e suggestiva insenatura in Costa D’Amalfi circondata da un gruppo di case fin quasi nel mare.
Lamparada a Marina di Camerota,
una notte in barca per assistere alla pesca con le “lampare”,
antico tipo di lampada montata su barche per illuminare il mare e attirare i pesci
che poi saranno pescati e serviti fritti su una spiaggetta illuminata dalle stesse lampare.
Isola Bella,
una mattinata di fronte all’isolotto nella baia di Taormina
stranamente poco affollata la spiaggia causa allestimento pomeridiano per una cerimonia.
Kos
sull’isola selvaggia e genuina pagine di libro all’ombra del Platano di Ippocrate
e tra i resti di un’antica basilica di fronte all’isolotto di Kastri nella Baia di Kefalos.
Valle delle Ferriere
percorso nella riserva naturale nel cuore di Amalfi
tra scorci sul mare e piccole cascate, una natura rigogliosa e giochi di luce.
Cosa c’è di fashion nei miei giorni di vacanza?
La libertà e la semplicità,
la natura e un po di fatica,
gli incontri e la lettura,
una ricchezza interiore che è nulla se non viene espressa e perciò scrivo.
E ora ditemi di voi, dei vostri giorni di riposo, e della cosa più fashion che avete fatto.
Teresa d.
VACANZE FINITE – TUTTI IN FILA PER IL RIENTRO
August 19, 2011E’ QUASI TEMPO DI RIPRENDERE L’ATTIVITA’
PER CHI UNA NE HA
Avete qualcosa da scrivere nelle pagine della vita al capitolo vacanze? Fantastico, perchè sono in molti quelli che vi devono rinunciare. Quindi preparatevi al rientro con lo stesso entusiasmo che avete messo per la partenza. Non è affatto un imprevisto, lo sapevamo quello che ci aspetta al rientro, quindi niente lamentele per favore. La “sindrome da rientro” lasciamola alle aziende farmaceutiche che ci vogliono propinare farmaci infallibili ma che non hanno mai fatto il lavoro al posto vostro. Quindi armatevi della benefica buona volontà e ricominciate la vita lavorativa con rinnovato impegno. Solo così sarete soddisfatti di voi stessi e delle vostre capacità.
Intanto custodite i ricordi e le emozioni come un dono prezioso.
Portate nel cuore le calette nascoste e le rocce scolpite e da un mare cristallino lambite. Panorami mozzafiato su tramonti da sogno. Moschee, bazar e stradine tipiche. Chiese piazze fontane monumenti e musei. Casette colorate o bianche addossate su pendii a strapiombo sul mare. Nuove ricette. Riserve naturali e sentieri tra natura e ruscelli. Il veliero dalle vele spiegate tra arcipelaghi o sul lago. La traversata del fiume. Gli sport estivi. Mura intrise di storia di vecchi castelli. Percorsi enogastronomici e dei vini. Il villaggio organizzato. La sigla finale. La riva del mare al mattino. La seconda casa che ha ripreso la vita. La trama di un libro. Gli incontri interessanti e le nuove conoscenze.
E dimenticate:
Le spiagge affollate. Il mare sporco. Il treno in ritardo. Il cibo scadente. Il tempo cattivo. L’hotel inefficiente. La città deludente. La barca ondeggiante. La benzina aumentata. Il caldo soffocante. Il villaggio chiassoso. La casa decadente. Le zanzare pungenti. Il libro noioso. Il parcheggio occupato. Il personale esurito. I politici italioti.
Ditemi se il vostro tempo di riposo è stato:
bello – stupendo – come al solito –
emozionante – avventuroso – divertente
faticoso – deludente
così-così – mai più
DITELO NEL NUOVO SONDAGGIO
Di un viaggio o una vacanza conta quello che ti porti di ritorno.
Buon rientro nelle vostre case e al vostro lavoro. E tra poco diamo un occhio al guardaroba. Se il golfino si è sciupato o il giubbotto è stato dimenticato, se la gonna si è ingiallita o il pantalone ristretto…
Vi aspetto con le novità autunnali per parlare insieme di moda e di come vi sta.
Teresa d.
FERRAGOSTO – E’ DAVVERO IL GIORNO PIU’ ATTESO?
August 12, 2011ELENCO DEI SI:
Il giorno prima da Anter si vendono tutti i pantaloni corti.
Le città saranno silenziose.
Per le tante feste di paese.
Le processioni in mare molto suggestive.
E’ pur sempre un giorno di festa.
ELENCO DEI NO:
Negozi chiusi nelle città.
Città di mare assalite.
Tariffe di tutto aumentate.
Spiagge affollate.
Sta per finire l’estate.
COMUNQUE,
PARE CHE FESTEGGIARE FERRAGOSTO SIA D’OBBLIGO
Di sicuro è il giorno di vacanza per eccellenza all’interno del periodo di ferie. Una festa tutta italiana, una tradizione che ci vuole tutti al mare al lago o in montagna. Giorno dedicato alla gita fuori porta con una sola regola: scappare dalla città. E poi tutti in compagnia per la serata in spiaggia, il bagno di mezzanotte, il falò o vedere i fuochi d’artificio che colorano i cieli d’agosto. Scampagnate e grigliate con amici, importante è stare insieme e divertirsi. In estate c’è sempre un motivo per festeggiare.
Eventi e serate a tema si organizzano in tutte le città. Quest’anno cade di lunedì, giorno solitamente di chiusura per i musei, ma dal Ministero dei Beni Culturali ci fanno sapere che saranno aperti per tutti i turisti delle città italiane.
ORIGINE:
UNA FESTA PAGANA DIVENTATA CRISTIANA
La memoria storica di questa festività risale all’antichità, quando tutto era legato ai cicli della natura e dopo le fatiche dei raccolti ci si concedeva periodi di riposo che anche la terra esigeva per rigenerarsi. Per gli Egiziani quando nel mese di agosto Sirio, la Stella del Mattino, era visibile prima dell’alba significava periodo di inondazioni tanto benefiche per i raccolti e in questi giorni si festeggiava la Dea Iside, dea della maternità e della fertilità. Più avanti, nell’antica Roma, l’imperatore Augusto istituì in questo periodo un tempo di riposo dalle fatiche. Ferragosto è la contrazione della frase latina “Feriae Augustalis”. Divenne poi una festa religiosa quando Papa Pio XII l’uno novembre 1950, anno santo, proclamò il dogma mariano e istituì la festa dell’Assunzione in cielo di Maria,inserita nel calendario cattolico il 15 di agosto. Ovunque celebrazioni in onore della Madonna con caratteristiche processioni in alcuni luoghi anche in mare, molto suggestive. Un tripudio di fiori lumini e preghiere testimoniano le radici profonde della devozione. Vi colgo poesia e tradizione.
ALLORA, CE LO AUGURIAMO UN BUON FERRAGOSTO?
Ma si, riprendiamo fiato in mezzo alla tempesta. I problemi sono tanti e se non abbiamo la capacità di distrarci si rischia di farsene carico troppo e di più. Lo svago ci restituirà capacità pensanti e saremo pronti ad affrontare le fatiche quotidiane con più energia positiva. Non ubriacatevi però…
E non pensateci che è anche il momento in cui l’estate sta per finire!
BUON FERRAGOSTO A TUTTI!
Teresa d.
10 AGOSTO – E LE NOTTI DELLE STELLE CADENTI
August 10, 2011
Anche se si possono vedere tutto l’anno, è ad agosto il periodo migliore.
La notte di S. Lorenzo è quella più attesa per sperare di vedere quelle scie luminose che attraversano un pezzetto di cielo in un lampo.
DA DOVE VENGONO E DOVE VANNO LE STELLE CADENTI?
Ce lo chiediamo ogni anno quando ci ritroviamo da soli o in compagnia con la voglia di scrutare il cielo e l’affascinante spettacolo che ci regala.
La leggenda narra che sono le lacrime di S.Lorenzo, il santo martire bruciato sulla graticola a causa delle persecuzioni dell’imperatore Valeriano. Le scintille della fiamma pare siano volate in cielo e ricadono sulla terra nel giorno del martirio per ricordare le ingiustizie e la ferocia di cui è capace l’essere umano. Di sicuro ci saranno altre leggende, magari più romantiche.
Giovanni Pascoli ricorda la morte del padre e lui sa perchè “tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade”. E’ il suo pianto che nel “concavo cielo sfavilla”. Quel cielo che “dall’alto dei mondi sereno, infinito, immortale, d’un pianto di stelle si inonda”. Tragica poesia per un tragico dolore.
Ma le stelle cadenti sono solo pulviscolo lasciato dalle comete, quei corpi celesti composti di ghiaccio e roccia che quando sono troppo vicini al sole iniziano a scaldarsi e a sviluppare la caratteristica “coda” composta di gas e polveri che si distaccano dalla cometa vagando nell’orbita e quando incontrano l’atmosfera terrestre diventano incandescenti e sono visibili a occhio nudo donandoci un romantico effetto di luminosità misteriosa e breve.
Pare che il tempo quest’anno ci regalerà aria limpida e cieli sereni, ma sarà il nostro amato satellite Luna a rovinare l’attesa, pare sia luna piena e luminosissima in queste notti e soprattutto il 12 è il 13 quando si prevede un maggior numero di avvistamenti di meteore. Ma noi saremo lì in spiaggia, in montagna o in aperta campagna, alla ricerca dell’oscurità più totale per scrutare il cielo come astronomi e a cercare il punto più giusto dove fissare lo sguardo: individuare la Stella Polare e la “W” di Cassiopea. Non è tanto semplice lo so, bisogna riconoscere le sette stelle più luminose che formano la costellazione dell’Orsa Maggiore, che sono la figura del Grande Carro, e l’allineamento di due delle sette stelle ci indica che di fronte, anch’essa allineata, c’è la Stella Polare.
Ma per chi vuole saperne di più in molti luoghi si organizzano eventi molto interessanti, come al Planetario, museo astronomico, tel. 06 – 0608. Oppure Astrolab , Osservatorio Astronomico di Roma, OAR – tel. 06 – 9428641 – 94286410. E ancora INAF, Istituto Nazionale di Asatrofisica, tel. 06 – 355331 – 35533390. Appuntamento meno scientifico allo Zodiaco – Ristorante -Caffè, un belvedere tra gli astri, vista spettacolare su Roma e del cielo, tel. 06 – 35496744 – 35496640. Preferibile prenotare. Iniziative in molte altre città e anche al centro Astronomico Neil Armstrong di Salerno, Via Canali 17, tel. 347 – 6694883. In molti comuni per accompagnare l’evento si brinderà con “calici di stelle” manifestazione che abbina prodotti gastronomici locali e un buon vino da gustare tutti insieme sotto le stelle. A Cava dè Tirreni alle 23,30 presso la mediateca comunale Marte ci sarà “contempliamo il Creato guardando le stelle” , osservazione con telescopi al Roof Terrace, mentre in Piazza Duomo si canta sotto le stelle.
Abbiamo tempo per organizzarci e scegliere dove andare a vedere il cielo.E per chi non può, l’appuntamento è rimandato ai primi di settembre per vedere altre meteore, le Aurighidi. E non dimenticate di esprimere un desiderio!
Così si esprimeva Carlo Alberto Salustri, conosciuto come Trilussa:
Quanno me godo da la loggia mia
quele sere d’agosto tanto belle
che il celo troppo carico di stelle
se pija er lusso de buttalle via,
ad ognuna che casca penso spesso
a le speranze che se porta appresso.
…
Teresa d.
MENA REGINA DI UN GIORNO
August 9, 2011Per noi “regina” di sempre
Le ho dedicato la vetrina.
E il gran giorno è stato vissuto. Due giovani innamorati si sono sposati. Hanno detto si alla vita in due e all’amore consacrato.
La sposa avvolta in una nuvola di organza, ci guarda e si lascia guardare. Sottobraccio a suo padre percorre il viale addobbato tutto di bianco fiorito, spalancato al corteo nuziale. Nello sguardo commosso leggo il piacere e la gioia. Lo sposo lo incontra più in la, nella chiesa che li vedrà unirsi davanti a Dio, è in abito scuro.
Cerimonia semplice e partecipata. La solennità del rito va rispettata. Ma il prete dice cose a sproposito, ha trasformato l’omelia augurante in una pagina di cronaca angosciante. Sul sagrato il momento più bello, loro due tra applausi e riso, circondati di baci abbracci e smaglianti sorrisi. Protagonisti nella città di lei, gli sposi e i loro ospiti hanno bevuto l’aperitivo sotto il cielo azzurro davanti alla chiesa, poi la passeggiata e le foto di rito tra i portici cavesi di Borgo Scacciaventi. Attimi di vita di intensa partecipazione tra persone che hanno affetto da dare.
Poi tutti a cena. Bella la sala di ricevimento con tavoli apparecchiati in lungo d’avorio, male l’organizzazione per i tempi dilatati e la cena troppe volte interrotta. Belli gli sposi che non si sono lasciati prendere dalle cose intorno e si offrivano sorridenti agli sguardi ammirati dei presenti. Loro hanno volontà e determinazione, e amano il valore della semplicità.
Un Matrimonio non è esibizione, è solo autentica emozione.
Naturalmente ANTER ha vestito gran parte dei partecipanti. Nessun desiderio di lusso ad ogni costo, siamo pensanti e diamo spazio all’essere e non all’apparire. Lo stile non è legato alla “firma” ma al gusto di ognuno e a un certo modo di essere elegante nei gesti e nelle parole. “La moda passa, lo stile resta”. Io ho avuto l’ardire di osare il cappello di pomeriggio. Il protocollo lo vieta. Se non siete sufficientemente sfacciate e disinvolte non fatelo.
Cosa sarà il futuro? Poco importa, si affronta giorno dopo giorno. E io non sono Cassandra con le sue preveggenze ma auguro loro sapienza e ubbidienza, unione e indipedenza, gioia e speranza.
AUGURI
Siate sempre così vicini come due stelle alla luna.
Teresa d.
METTI UN GIORNO DA ANTER…
August 4, 2011
Tra poco il giorno di sposa
diventa man mano più vero.
Gli spazi addobbati di fiori sbocciati,
il viale ordinato di bianco rivestito
è tutto fiorito.
Già il papà ha il capello pettinato
e la mamma un trucco perfetto.
Già nell’aria si respira emozione!
La “regina” di un giorno
si offre agli sguardi di ammirazione.
Teresa d. (continua)
04 AGOSTO 2011 – METTI UN GIORNO DA ANTER
August 1, 2011
MATRIMONIO
“reale”
04 agosto 2011
Mena e Luigi
SPOSI
Si, la “regina” delle venditrici, la pacata sommessa riammessa commessa già sposa promessa, dirà il suo “Si” in un pomeriggio di agosto al ragazzino diventato davvero un bel fusto.
Timida, sottile, delicata, educata, determinata, usurpatrice:
MENA
la mia preziosa collaboratrice!
Non volevamo un’aiutante, non ci serviva una nuova commessa. Lei aveva finito la scuola media, allora quella dell’obbligo, e non voleva continuare gli studi. Non le piaceva studiare, nessun feeling con i professori, tutti troppo severi con chi non vuole seguire, tutti un po incapaci di metodo per appassionare e incuriosire.
Io, unica donna in un ambiente maschile, tutti giovani uomini i miei collaboratori, il titolare è mio marito, il mio uomo. E mi sono ritrovata lei, una ragazzina nel mio mondo.
“Ma è più bello studiare” – “Oggi senza un diploma non puoi lavorare” – “La cultura è importante non puoi restare ignorante” – Chi non ha doti di ascolto e accoglienza non può stare in un negozio” – “Ci vuole anche un sorriso, il sorriso è messaggio di buona volontà”. E lei ascolta, guarda, osserva, cattura parole e gesti e fa di più, capisce che l’apprendimento è un processo attivo, facendo si impara. E mostra un autentico desiderio di migliorare!
Ci siamo ritrovati in un attimo una collega e una donna. Quando Luigi è entrato in scena come corteggiatore si è visto scrutato-osservato-domandato-minacciato.
“Fai sul serio con lei o cerchi trofei”?
E dopo anni di frequentazioni e fidanzamento ufficiale lui le ha chiesto se lo vuole sposare. E’ lui il suo uomo? E’ quello giusto per lei?
SI!
Lui non va in giro a cercare donne-trofei. Lei vede un uomo tutto dedito a lei.
E allora, pronti via…
Una cerimonia da organizzare, persone da contattare, la chiesa per il “si” sull’altare, fiori per abbellire, confetti per augurare, inviti da spedire, le fedi da misurare, viaggio di nozze da prenotare, abito bianco per stupire. E ora siamo a pochi giorni dal suo “giorno meraviglioso”…
Lasciamoci andare alla magica seduzione di una splendida emozione.
Teresa d. (continua)
AGOSTO – IL MESE DEL “SOLLEONE” – TUTTI APERTI PER LE FERIE?
August 1, 2011Il sole esprime il massimo del suo potere irradiante ma è perchè in questo periodo dell’anno, compreso tra metà luglio e metà agosto, transita nella costellazione del leone che chiamiamo agosto il mese del “solleone”. Siamo comunque in piena estate, il periodo solitamente più caldo della stagione estiva. E quello solitamente dedicato al meritato riposo.
TUTTI PRONTI PER LE FERIE O TUTTI APERTI PER LE FERIE?
Noi di ANTER da sempre siamo aperti per ferie.
Abbiamo sempre deciso di fare le ferie a turno e di tenere il negozio chiuso solo il giorno 15 e 16 di agosto.
Ovviamente sarà così anche quest’anno. Sono i politici che si sono accorti solo ora di quanto si ha bisogno di lavorare. E forse lavoreranno anche loro ad agosto, in un campo-scuola, in un campus, in un posto come a Davos dove si organizzano incontri di lavoro per fare anche vacanza. Tempi difficili per il mondo e l’economia globale, con molto ritardo qualcuno lo ha capito, forse. E mentre le spiagge sono affollate, i lidi soffocati e il mare navigato pieno di corpi seppelliti, ci sarà una minoranza che terrà conferenze e avrà idee in movimento per evitare il fallimento e noi speriamo vincenti per scongiurare impoverimenti.
A tutti gli altri, alla stragrande maggioranza di coloro impegnati nella quotidiana fatica di vivere e che solo pochi giorni all’anno possono permettersi un meritato riposo e un po di svago, io auguro con grande animo:
BUONE VACANZE!
Fate il pieno di solare energia per andare incontro al futuro così poco di moda.
Teresa d.