Archive for December 29, 2011
SCATTI DI NATALE IN ATTESA DI BRINDARE…
December 29, 2011TRA QUALCHE GIORNO BRINDIAMO INSIEME A UN FUTURO DI MODA
NATALE NEI CIBI – TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
SEPPIE E GAMBERETTI SU CREMA DI PISELLI
TORTA AL CIOCCOLATO DI BB – DA “INSIEMECONGUSTO”
ZEPPOLE AL MIELE DI ZIA ROSANNA
ZEPPOLE “COTTE” – GRAZIE MARIA
ZEPPOLE “COTTE” – GRAZIE TITINA
DOLCI DI OGNI TIPO A FINE PASTO
S. STEFANO – ANCORA TUTTI INSIEME E SEMPRE TANTI DOLCI
NATALE IN MUSICA IN COMPAGNIA E NEL CUORE
NATALE NEI GIOCHI
FINO A TARDI O FINO A PERDERE…
Aspettando bollicine spumeggianti dove frizzare desideri crescenti.
Avete pensato a cosa mettere per brindare ai nuovi desideri e sperare?
Vi aspetto per parlare insieme di moda e di come vi sta.
Teresa d.
BUON NATALE!
December 25, 2011BENVENUTO INVERNO!
December 21, 2011MANCANO SEI GIORNI AL NATALE… AUGURI!
December 18, 2011Vetrina Anter a Cava dè Tirreni
Vetrina ANTER 18 dicembre 2011
E SARANNO GIORNI FRENETICI!
C’è chi ancora non ha finito gli addobbi, chi decide che sì, è bello fare i regali, chi pensa al menù per i giorni di festa, chi parla di inviti e se a casa da me o tutti da te, chi ha ancora una cena con amici e conoscenti prima di partire per raggiungere i parenti, chi passeggia da solo per i viali addobbati e non si lascia tentare da vetrine illuminate, chi prova i canti per la notte di Natale e chi si crogiola nello sconforto totale. Angosciante seguire i notiziari e i calcoli sui gravi problemi finanziari, l’immigrazione, la recessione, l’elezione, e tutti a cercare la soluzione…
Meno male che c’è il Natale! A Natale tutti si diventa ospitale e il momento conviviale risulta vitale. Anche se…
…a tavola lo zio non frena il ronzio di aggeggi elettronici dei tempi napoleonici, la nonna non mangia i piatti della tradizione perchè di salute non è in condizione, il cugino urla e piagnucola spesso e al suo videogioco sta sempre connesso, la mamma ci prova a tenere tutti a posto ma alla fine è solo un grande trambusto…
Ma a Natale tutto parla di famiglia e tutte le strade portano a casa. Siamo tutti come i protagonisti dei film dedicati alla famigia, si va tutti in scena e tutti insieme tra vizi e virtù, a volte in un’atmosfera poetica e idilliaca e a volte tra litigi e imbronci.
Ancora qualche giorno di corsa e di stress, poi spero che il significato cristiano prenda il sopravvento rendendo la festa tutta dedita all’evento annunciato dai giorni di Avvento: la nascita di Cristo Salvatore del mondo. Colui che attraverso un amore infinito per tutta l’umanità parla di valori incomprensibili per l’uomo moderno, così intriso di volgarità.
BUON NATALE DI RIFLESSIONE A VOI TUTTI!
Teresa d.
TOMBOLA! ANCHE DA ME UN PO’ SOPRAVVIVE…
December 16, 2011E SOPRAVVIVE ALL’EPOCA DEI VIDEOGIOCHI
Il gioco della tombola è nato a Napoli nel 1734 quando l’allora re Carlo III di Borbone decise di rendere ufficiale il gioco del lotto, allora clandestino. Per raggiungere lo scopo il re dovette promettere ai religiosi del regno che ritenevano immorale tale gioco, di sospendere le estrazioni in prossimità delle feste religiose e così il popolo che non sapeva rinunciare al gioco pensò di trasferire i 90 numeri in un “panariello” e si inventò le cartelle con i numeri segnati e disposti in fila. Ecco come la fantasia trasformò un gioco pubblico in gioco familiare, e naque la tombola, dal nome dei pezzi di legno tondi (tommoli) su cui venivano impressi i numeri e dal contenitore piramidale (come un tommolo) che li conteneva per poterli estrarre uno per volta e che ora si chiama “panariello”.
Questo tradizionale gioco da tavolo conosciuto nel mondo con il nome di “Bingo”, al sud è il gioco simbolo del Natale che sa mettere insieme grandi e piccoli, giovani e meno giovani. Cara vecchia tombola napoletana dal sapore antico, con il tabellone di 90 numeri e il loro significato, perchè a Napoli i numeri non sono solo numeri, sono tanto altro, sono tutto, significano sogni e premonizioni, realtà e fantasia, destino e casualità. A ogni fatto si attribuisce un numero a volte con significati allusivi e a volte anche scurrili. E’ la “smorfia”, caratteristico rapporto dei napoletani con i numeri.
Il cartellone con i numeri e il loro significato
L’invito per giocare a tombola nei giorni di festa di fine anno è un rituale che ancora un poco sopravvive in Campania. E’ un momento di piacevole aggregazione familiare dove i nonni e i bambini sono i principali protagonisti. Io che non sempre da sola sto in buona compagnia, amo dedicare un pomeriggio alla tombolata con le zie e le nonne. E metto insieme persone che escono poco e che non si incontrano e non si vedono da tempo.
Scrivo l’invito che verrà consegnato a mano da un messaggero
Parte l’invito valido per due persone, la signora e l’accompagnatore, e li accolgo con un tè o una cioccolata calda e dei biscotti.
E poi il gioco della tombola ci prende tutte, sono quasi tutte donne che la vedovanza rende sole, pochi gli uomini che resistono, quest’anno solo il buon Giovanni che non appena si rende conto di essere l’unico un poco si dispiace e un poco fa scongiuri.
Ambo-Terno-Quaterna-Quintina-Tombola
Certo le conversazioni non sono brillanti e salottiere come tra Oscar Wilde e i suoi interlocutori, ma la compostezza delle mie signore e i loro argomenti teneri e nostalgici, i loro racconti di figli e di famiglie, di dolori e di rinascita, di mali di stagione e di guarigione, di quelli che sono stati e ora non sono più, sono momenti di vita vera e di serenità cercata e ritrovata.
Racconti e immagini di vita vissuta
Se la bellezza è quella percezione di cosa gradevole, di cosa che suscita emozione positiva, allora la serata di ieri a casa mia è stata proprio una “bellezza”.
Dopo il gioco… il mio pasticcio di pasta
Squisiti e fatti in casa da Gemma
Dolci al cocco fatti in casa da Mina
Bocconcini di cioccolata e cocco, fatti in casa da Rosanna
Un tripudio di dolci e poi il caffè tra il centrotavolo omaggiato da Enzo
Poi a tutte un piccolo omaggio
E’ un angioletto piccolo piccolo
Dopo poco è già tutto al suo posto
Al prossimo invito, care belle signore di una volta, noi sappiamo che vivere bene non è vivere “di” beni.
Teresa d.
I REGALI… MEGLIO PENSARCI IN TEMPO
December 12, 2011Anni addietro a casa mia – tutti maglioncini infagotatti
E’ un fenomeno sociale, una consuetudine che si è affermata da tempo e che caratterizza il Natale nel mondo, il REGALO.
Da fare e/o da ricevere, l’importante è che sia sotto l’albero o appeso all’albero o vicino all’albero. Pacchi pacchetti o pacchettini ma che siano colorati e ben infiocchettati. Un regalo porta con sè l’identità del donatore, e per renderlo prezioso deve essere accuratamente preparato e magari ccompagnato da una frase speciale e personalizzata.
Regali già pronti e infiocchettati – 2010
Siete a corto di idee? L’offerta è tanta. A cominciare dai mercatini di Natale nelle città e cittadine delle regioni del nord, luoghi della tradizione dove passeggiando tra le casette di legno degli espositori tutte sapientemente allestite si odono le note dei canti natalizi e i profumi si spezie e del vin brulè. E si possono trovare oggetti e dolciumi artigianali per decorare o regalare. A Napoli c’è la via dei presepi, S.Gregorio Armeno, dove botteghe artigiane espongono i loro manufatti e ogni anno statuine di personaggi nuovi andranno ad arricchire presepi moderni. Anche a Cava dè Tirreni al Corso Umberto e a Piazza Abbro è stato allestito il mercatino di Natale e le casette di legno come piccolissime baite si sono disposte in fila con la loro mercanzia. E poi ci sono gli outlet, outlet vuol dire spaccio, che dovrebbero offrire il risparmio griffato ma vi si trova di tutto. E i tanti storici negozi nelle vie cittadine dove esperti di vendite vi sapranno consigliare.
Casette allestite al mercatino di Natale – Trento
Siete ancora a corto di idee? Noi di Anter vi proponiamo maglioncini cravatte camicie e cinture per l’uomo, le maglie di Claudia Artioli che sono più che mai belle ed eleganti e a prezzi eccellenti, per i vostri omaggi alle donne. E poi abitini e cappottini, oltre agli accessori come sciarpe, cappelli e colli e polsi di vera o finta pelliccia. Da ANTER c’è sempre di più!
Eleganti in grigio perla – ANTER
Le camicie di ANTER – una garanzia di qualità e prezzo
Le maglie Claudia Artioli – da ANTER
Ricamate e sottili – Claudia Artioli – da ANTER
Delicate nei colori e nei ricami – Da ANTER
Collo e polsi in finto visone – da ANTER
da ANTER – Stola in finto orsetto
Collo grande in finta pelliccia – ANTER
Tanti abitini in maglina – ANTER
Abitini in mussola di lana – ANTER
Angioletto – da Letizia Shop – Via Filangieri
E se il tempo è poco e gli euro pure, regaliamo solo abbracci e premure.
Mi è stato regalato. Grazie Maria
Teresa d.
ARIA DI FESTA PER LE STRADE E NELLE VETRINE
December 10, 2011E LA FESTA DECOLLA NONOSTANTE IL MONDO BARCOLLA
Si, comunque vadano le cose, gli addobbi e le luci con il loro splendore apportano al clima e all’anima un pò di calore. Con un pò di ritardo anche il corso principale e le traverse attigue della mia città, Cava dè Tirreni, risplendono di lucine intermittenti, paraventi di problemi atavici e di disagi per i privilegi altrui che soffocano i nostri agi. Luci colorate susseguenti e lampeggianti omaggiate dal comune ai residenti del salotto buono in centro, gli utenti di periferia non sono contribuenti? Ma niente polemiche, come sempre suggerisco di evitare cadute di stile e di adoperarsi per l’indispensabile. Il mio messaggio da sempre è l’invito a vivere la vita, le feste, la moda, in maniera essenziale, facendo le cose semplici che resistono a oltranza a dispetto dei tempi.
VETRINA ANTER
Tocco di semplicità al di là delle mode.
Il bello non sempre è semplice,ma il semplice è sempre bello. Vi pare?
Da Anter possiamo regalarci la bellezza e la semplicità. Vi aspetto!
Teresa d.
IL NATALE NELLE CASE – IL MIO TOCCO DI COLORE
December 7, 2011SIAMO PRONTI PER LE FESTE?
Ognuno di noi ha i suoi rituali, le sue tradizioni, i suoi tempi e i suoi modi di addobbare la propria casa per renderla festosa e accogliente per le feste di fine anno. Io di solito preparo entro l’otto di dicembre, ma quest’anno è già tutto colorato da sabato scorso. E voi?
Io amo il rosso e l’oro Fiori e bacche per decoro
Anche il presepe è come un tesoro.
E nell’aria profumo di essenze per inebriare le ricorrenze.
Vediamo nero? Io voglio vedere a colori.
Teresa d.
A CAVA DE’ TIRRENI – “LA CASA DEI FIORI”
December 6, 2011UN MONDO MUTO PER NATURA
MA CHE PARLA ATTRAVERSO I COLORI GLI ODORI LE FORME.
E L’ESPERIENZA DEI TITOLARI, ENZO E PINA.
Inaugurato il o4 dicembre scorso in Via Parisi un piccolo coloratissimo spazio tutto dedicato ai fiori.
Cromoterapia pura, terapia artistica e colore come luce ed energia, questo il messaggio che sprigiona il negozio di Enzo e Pina, uno spettacolo per gli occhi. Dei fiori si sa, si apprezza soprattutto la bellezza e sono messaggio di gioia, amore, passione, ricorrenza, riconoscenza.
Coloriamo le feste di fiori, testimoni eccellenti di grandi emozioni.
Teresa d.
A CAVA DE’ TIRRENI – “ANGELS DAY “
December 5, 2011RACCONTARE UNA COLLEZIONE CON UN EVENTO
Ieri, o4 dicembre, presso la gioielleria Carmine Senatore in Via F.Baldi, dalle vetrine iluminate di fronte alla facciata cinquecentesca della chiesa di S.Lucia in Cava dè Tirreni, ci siamo lasciati guidare verso la scoperta del nostro angelo custode.
Non occorre varcare le porte del cielo per vedere gli angeli, perchè grazie al genio creativo di un gioielliere che dagli angeli ha preso l’energia positiva trasformandola in energia creativa, sono nati oggetti d’arte orafa dal design moderno e innovativo. Sagoma che sfiora la perfezione, ali che vogliono avvolgere come un abbraccio, alcuni impreziositi da pietre più o meno preziose, alcuni colorati di smalti, sono gioielli pendenti sospesi tra il sacro e il profano, tra il culto degli angeli e l’aspetto puramente estetico lontano da ogni spiritualità. Sono le idee per un Natale di sensazioni, di sentimenti, di emozioni.
A tutti il gradito omaggio di un libricino con i nomi dei 72 Angeli Custodi che permette di scoprire quale è il proprio, e uno che contiene le risposte degli Angeli se interpellati. Perchè gli Angeli si manifestano solo se lo vuoi.
Ma la ricchezza di quel negozio sono soprattutto le persone che vi si dedicano, la signora Filomena e suo marito Carmine e i figli Lucia e Vincenzo. Preziosi come i loro gioilelli.
Se ci sentiamo nel mezzo tra Dio e il nulla, possiamo scegliere gli Angeli…
Teresa d.