Archive for January 17, 2011

MILANO MODA UOMO – FINO A DOMANI

January 17, 2011

E subito dopo Firenze, dal 15 al 18 gennaio, l’uomo è in scena a Milano.

Sfilate e non solo nella capitale lombarda per parlare ancora di moda uomo. In diversi luoghi del centro storico o negli showroom delle aziende sfilano le firme più prestigiose della moda italiana e non.

Tanti cappotti e capi spalla da Burberry che ha concluso la sfilata sotto una fittissima pioggia in passerella, effetto scenico per ricordare l’ossessione degli inglesi per la pioggia. Giacche ridotte, accorciate di lunghezza e maniche, da D&G, ma sembrano i capi del fratello più piccolo indossate da quello più grande in tutta fretta...Raffinatezza semplicità e stile da Umberto Angeloni, ideatore di Uman, capi su misura, che nel suo concept room in Via Gesù 10 ha presentato solo tre nuove giacche e le chiama per nome: Corsa – Canada Mack – Knitta. Si andranno ad aggiungere alle altre Uman- the jackets, sono 12 in tutto, e saranno i classici di lusso nel guardaroba maschile. Da Barneys, il mega store sulla Madison Avenue a Manhattan, è presente un corner con il “made to measure” di Umberto Angeloni. Si parla di ritorno dei capi sartoriali e la nostra artigianalità ha sempre conquistato il mondo.

L’importante è la personalizzazione che si può manifestare non necessariamente spendendo cifre esagerate per un capo che sarà purtroppo vecchio per usura o misura tra un anno o meno, ma anche abbinando in maniera creativa e personale il nuovo che ci viene proposto e che sarà prodotto anche da aziende meno conosciute.

Prossimamente un elenco dei marchi che ANTER da anni propone ai suoi compratori.

Mi viene in mente la geniale iniziativa del fotografo Scott Shuman che in “The Sartorialist”,  il blog di stile più famoso al mondo secondo il magazine Time,  pubblica foto di modelli scattate per strada dando quindi grande visibilità allo street look dal quale i creatori di moda si sono sempre ispirati. Il suo libro (perchè dal blog è stato tratto un libro), è diventato “La Bibbia della Moda”.

Divertitevi quindi a essere voi stessi prendendo spunto dalla moda che è di moda. Vi potrebbe notare Shuman…

Teresa d.

NON VORREI ESSERE SACCENTE MA…

January 14, 2011

Lo voglio dire: vedo pochissimo la tv e me ne compiaccio. Ma stasera ho visto in una rubrica di Striscia  (nuovi mostri, pare)  delle scene demenziali e di una stupidità incredibile di cose che vanno in onda nei vari programmi di rete mediaset e non.  Proviamo a spegnere questo tipo di televisione per una settimana, tutti insieme in tutta Italia? Che sogno…

Scusate ma il blog è anche “LIFE”, e so che molta, troppa, tanta gente vive di tv. Per me tranne qualche eccezione, come la fantastica trasmissione di denuncia di Milena Gabanelli o quache allegro programma di intrattenimento serale, stare lì passivi avanti a quella scatola piena di scemenze è un passatempo noioso e diseducativo.

Teresa d.

ABERCROMBIE & FITCH

January 13, 2011

La sede principale è sulla 5th angolo 56th Street a Manhattan. Presente in America soprattutto, e in Canada – Giappone – Porto Rico – in Europa solo a Londra e a Milano in Corso Matteotti. Prossima apertura a Roma dove è presente per ora con HOLLISTER altro marchio del gruppo Abercrombie.

Fondata a Manhattan nel 1892 dal sig.David T. Abercrombie che diede avvio al commercio di tessuti per abbigliamento sportivo e da escursionisti. Oggi identifica il casual di lusso per quei giovani sempre alla ricerca di novità per sentirsi unici almeno per un pò.

Con il logo A&F in carattere gothic marcato, di colore bianco su quadrato rosso e la scritta: NAUGHTY OR NICE? Monello o bello? sulla gigantografia di Michael Mealor, il diciottenne ritratto da Christian Rios che ha dato il volto alla campagna pubblicitaria  del brand nel 2010, e con i suoi capi colorati e sportivi, è un’attrazione a cui è difficile resistere.

Almeno per curiosare, come è successo a me allaCambridgeSide Galleria nei pressi di Kendall Square a Cambridge MA – USA. Non so se attratta dalla foto dallo sguardo intenso, misterioso e insistente, o dal profumo che aleggiava nei pressi, ma sono entrata. Ambiente poco luminoso, troppo chiassoso di musica ad alto volume, molto profumato di essenze di loro distribuzione. Con lo stesso marchio infatti, nei loro negozi sono in vendita profumi quasi tutti unisex: Fierce – Ready – Ezra – Signature – Spirit – Proof. Classic Perfume è l’unico da donna. Capi colorati a quadri tartan appesi o piegati su grossi tavoli, felpe e jeans ovunque. Ottima la qualità, alti i prezzi, bella l’immagine. Ma… non è un gusto troppo casual-dandy per noi italiani?

Milano eletta dal NYT “Città della moda 2011”, non vorrei si scrivesse… “della moda importata”

Teresa d.

A FIRENZE C’E’ PITTI UOMO – MA PER ORA SOLO POLEMICHE

January 12, 2011

Da ieri 11 gennaio e fino al 14 a Fortezza da Basso c’è Pitti Immagine Uomo. Quattro giorni di esposizione per ricevere il maggior numero di buyer ( compratori ) possibili. Oltre 1000 aziende in mostra e molte dall’estero ci dicono delle tendenze moda-uomo per il prossimo inverno. Come ogni anno si parla di materiali innovativi all’avanguardia per rendere i capi invernali più antifreddo e antipioggia che mai. Tessuti tecnici e lane impermeabilizzate per realizzare capi casual, stoffe usate nella vela o quelle a prova di resistenza degli indumenti dell’esercito americano. Giacche e piumini accesioriati con panno pulisci occhiali e tasche sempre più portatutto. Sempre presente il classico dal gusto raffinato è irrinunciabile con abiti stile “ANTER”, appena rivisitati nella linea, sono i senza tempo.

PITTI UOMO è sempre stata un’ottima vetrina anche per gli accessori. Per i 150 anni dell’Unità d’Italia Alexander ha presentato un modello di camperos chiamati gli stivali Garibaldi in onore all’eroe che tanto fece per la nazione. Molto trandy anche la scarpa Toki. E per stupire la cravatta realizzata in oro. Eccentricità da nababbi ovviamente. Ma la moda propone e i consumatori decidono…

Per ora sono le polemiche, tra calendari e crocifissi,  a fare notizia. L’esagerazione nella comunicazione che come sempre ottiene l’effetto sperato di farsi notare questa volta è nelle immagini di simboli religiosi come un cartellone del Cristo elegantemente vestito. Un’altro Cristo in croce reca la scritta DSMY, Dio Salvi il Made in Italy, e la frase: “Perdona loro che non sanno quello che indossano”. Poco originale in tempi di globalizzazione se si vuole spronare a ogni costo a vestire italiano. Ma è Oliviero Toscani a suscitare stupore con i suoi 12 pubi femminili al naturale raccolti in un calendario (ho visto una foto e a me sembra un pube con posticcio riccioluto, con cerette che fanno guerra alla più invisibile peluria e i mini costumi da indossare…)  e che ci devono ricordare la “Vera Pelle Italiana”.  (mai sentito di capi o accessori in pelle umana, e solo di donna… Forse ai tempi dei riti sacrificali ogni parte del corpo martorito serviva a qualcosa pur di compiacere gli Dei, ma ne abbiamo fatto di strada…)

Sempre più disposti a tutto per ottenere tutto siamo incapaci di rendere la pubblicità una comunicazione garbata.

Teresa d.

E’ IL ROSA HONEYSUCKLE IL COLORE DEL 2011

January 12, 2011

Dal mondo colorato di Pantone, la massima autorità in materia di colori, le previsioni in campo cromatico influenzano non solo la grafica, l’arredo, il make.up, l’oggestiscica, ma anche la moda.

Ma chi è Pantone?

Pantone è un’azienda americana specializzata in tecnologie per la grafica e la catalogazione dei colori. E’ un aiuto per classificare i colori dando dei codici per poi tradurli nel sistema di stampa. Negli anni il sistema Pantone, Fashion Home Start Color System, che fornisce informazioni digitali sui colori, sulla miscelanza, sull’associazione di colori per crearne altri, è diventato uno standard internazionale usato in vari campi, dalla moda al design all’arredo.

Tanto pink allora? Ma si, nei momenti un pò oscuri fa bene indossare colori brillanti. E poi il rosa honeysuckle, che vuol dire caprifoglio, è un tono di rosa molto intenso, vitale, coraggioso, insolito. Sta bene alle brune e alle bionde, un pò meno alle rosse forse. Nel linguaggio dei fiori il caprifoglio vuol dire dolcezza d’animo. E tanta dolcezza ispirano le gonne ampie dalle fantasie fiorate di rosa intenso di D&G per la prossima primavera estate.

Teresa d.

SCENE DI RITORNO

January 9, 2011

Sono anni che hanno lasciato la casa che li ha visti neonati/e,  bimbi/e,  e poi ragazzi/e.  Hanno avuto il coraggio e la determinazione di avventurarsi altrove per studio o per lavoro, per amore o per viaggiare. Hanno lasciato affetti e visi conosciuti, luoghi e occhi amicali, clima e montagne familiari, lenzuola profumate e tavole apparecchiate. E ogni tanto ritornano. Accolti come eroi!  Avvistati tra i passeggeri all’aeroporto o alla stazione, scrutati interamente per controllarne aspetto e cambiamenti, abbracciati forte per dichiarare gioia e sentimenti, interrogati per carpirne l’entusiasmo-l’immutata sicurezza-la convinzione-la soddisfazione. E poi esserne portapacchi-facchini-autisti-ascensoristi-maggiordomi-cuochi-lavandaie- solo per alleviarne la stanchezza e farli sentire “A CASA”.

CHI SONO?

Sono quelli che:  “meglio se non chiedi perchè si sono abituati a stare da soli e a parlar poco – non ti preoccupare per il cibo perchè non rientro mica da una foresta velenosa – non svegliarmi per colazione che io la faccio alle 14 quando voi fate la 2nda colazione, quella che in italia è il pranzo e nel piatto per loro cose tipiche spesso faticosamente preparate – non toccare la valigia che so io come disfarla – lava le camicie ma stira solo il collo che tanto le metto sotto il maglione – non riordinare il letto che dopo mi ci rimetto dentro – non togliere le pantofole da lì a terra che poi non le trovo – non farmi sentire il rombo dell’aspirapolvere alle sette di mattina – non toccare il computer che sta caricando non so cosa – non aspettarmi per la cena che vado con gli amici – non sono a casa per un paio di giorni perchè vado fuori”.

Ma tra i panni da lavare, dalla valigia spunta intatto il regalo per la mamma e per la nonna, per il papà e per il fratello e pure alla sorella.  E dopo un giorno di riassetto da fuso orario sanno ritornare a farsi coccolare e trovano tanti attimi che ti sanno dedicare.

Chissà quando ripartono se  hanno da  recriminare e “quando e quanto” vorrebbero ritornare…

Teresa d.e le mamme d’Italia

E DOPO LE FESTE?

January 7, 2011

C’è chi si dedica subito a smontare addobbi, qualcuno già smunto,  forse perchè troppo impegnata nei prossimi giorni, e chi perchè non li sopporta e allora mi chiedo perchè ha innalzato l’abete più alto e reso la casa di oro e rosso fiorita. Bastava non metterli! Ma pur di uniformarsi agli usi…

Cerchiamo di fare le cose con passione altrimenti tutto risulta faticoso.

Intanto è un bel lavoro disfare l’albero e incartare i pastori, riporre tutto accuratamente e sistemare gli scatoloni in soffitta. E poi spolverare bene bene fino all’ultimo granello di polvere il salotto che li ha ospitati. Sano movimento dopo tanto cibo. Comunque un po stanchi lo siamo tutti, soprattutto le donne, quelle che si fanno carico di mille iniziative. Che nonostante lavorano tutti i giorni anche nel mese di dicembre, sabato e domeniche comprese, amano organizzare, addobbare, partecipare, cucinare, invitare, ospitare. Non so perchè ma mi viene in mente la signora Luciana del bel negozio “FAIELLA” intimo e biancheria, ma ce ne sono tante altre.

Dopo le feste  per qualcuno c’è la settimana bianca, mi auguro, altri invece sono color caffè  di ritorno dalle Maldive. Per alcuni c’è l’odiata (ma anche no) partenza di parenti e amici. Per molti gli hobby da riprendere, la lettura – il giardinaggio – il fai da te nel garage che amici definiscono “cappella sistina”, tutto sospeso durante le feste per mancanza di tempo. Per tanti la dieta da cominciare. E per tutti, spero, la gioia di aver condiviso momenti di festa, e l’augurio di ritrovarsi prossimamente.

Prossimamente per noi c’è la colorata e romantica collezione P/E 2011

E vi ricordo che: I SALDI? No grazie. Sempre occasioni per voi nei nostri scaffali.

Teresa d.

ANCORA UNA FESTA MOLTO ITALIANA: VIVA VIVA LA BEFANA!

January 3, 2011

Considerata ultima delle festività natalizie, seconda festa dell’anno dopo il 1 gennaio, onorata il 6 di gennaio in gran parte del mondo.

E’  L ‘EPIFANIA, e tutte le feste si porta via.

Origine probabilmente legata a tradizioni agrarie pagane, a personaggi fantasiosi come la germanica Berchta, la signora delle bestie, che secondo Grimm, insieme alla sua cugina Holda appaiono nei giorni tra Natale e i primi di gennaio e danzano come folletti portando benefici augurali.

Altra spiegazione alle sue origini riportano a una festività romana in onore del Dio Giano, il Dio degli Dei. A Giano fu dedicato il primo mese successivo al solstizio d’inverno, gennaio, che con l’introduzione del calendario Gregoriano è anche il primo dell’anno. E durante questa festa ci si scambiava dei doni.

La versione cristiana invece è legata ai Re Magi i quali, si dice, chiesero a una vecchia signora notizie sulla strada per Betlemme invitandola poi a seguirli. La donna si rifiutò di seguirli e pentita ancora oggi gira per il mondo chiedendo e donando.

Figura di antica origine quindi, vecchia perchè saluta l’anno vecchio, cenciosa perchè in certi paesi del nord Europa per salutare il vecchio anno si usava bruciare fantocci vestiti di cenci. Porta doni come gesto augurale e propizio per il nuovo anno, che sia ricco di fecondità e benessere.

Ultimamente ogni anno le dedico una filastrocca:

Sulle orme dei Re Magi

la Befana brutta e saggia

nella notte va a passeggio

e porta doni ancora oggi.

Sempre buona la vecchina

sorprende i grandi e i più piccini

carbonelle ai più monelli e ai più buoni cose belle.

Sempre avanti con l’età e sempre attenta alle novità

sa stupire tutti quanti con le cose sorprendenti.

Accogliamola festosi e…

REGALIAMOCI QUALCOSA!

Buona Befana.

Teresa d.

SALDI: ISTRUZIONI PER L’USO

January 1, 2011

Anzi, attenzione all’uso!

Ci siamo. In Campania cominciano il 2 gennaio.

Saldi anticipati, saldi selvaggi, scelleratezza dei saldi.

SALDI – OCCASIONI – AFFARE – SCONTI – OFFERTA – RIBASSI – OUTLET

– 30% – 50% – 70 % – paroloni e numeri imbrattano le vetrine oscurando l’interno.

Saldi o “chiamali se vuoi promozioniiiii”, alla Battisti s’intende.

Nel pieno della stagione di vendita, quando ancora si ha bisogno di capi caldi per l’inverno, i commercianti svendono la loro merce. PERCHE’?

Perchè questa operazione di marketing nata per esigenza di smaltire merce in esubero dando al cliente la possibilità di comprare qualcosa di nuovo e in più, ma a prezzo scontato, si è trasformata in una corsa al ribasso senza freni??? In una speculazione senza limiti che crea solo disagio e confusione nel consumatore finale che non sa più dare un valore a quello che compra, e CHE ASPETTA I SALDI PER COMPRARE!

E deve sperare di non essere preso in giro dalle tante messe in scena di prezzi rialzati e poi ribassati che oramai non ingannano più.  Il capo bellissimo e ribassatissimo messo in vetrina ad attirare sprovveduti non attira più nessuno.

Forse il motivo dei saldi selvaggi è puramente psicologico.

Si fa leva sulla convinzione che con i saldi la gente compra di più. E se gli studiosi di mercato dicono di sì, che è così, allora EVVIVA I SALDI!

Per i commercianti ovviamente.

A voi consumatori io dico e ho sempre detto: ATTENZIONE! Spesso non è vero ribasso, ma solo un prezzo raddoppiato e poi scontato.

Noi di ANTER non abbiamo mai ritenuto opportuno offrire i saldi poichè abbiamo sempre praticato un ottimo rapporto qualità-prezzo e le poche rimanenze sono i capi classici sempre in produzione per il riassortimento. E per voi sempre occasioni nei nostri scaffali.

Vi aspettiamo numerosi per continuare a dimostrare la serietà che da sempre ci appartiene.

ANTER – VESTIRE E PIACERSI

Teresa d.

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