Archive for April 8, 2011

IL CERCHIO DI ITTEN – COME SI USA

April 8, 2011

In tanti me lo avete chiesto dopo averlo letto nel precedente post, spero di essere sintetica.

Armonizzare i colori dell’abbigliamento tra loro è fondamentale per ottenere un buon risultato estetico-visivo. Itten lo sapeva.

Johannes Itten è stato un pittore, scrittore e designer svizzero dei primi anni del 900, studioso dei colori tanto da crearne un cerchio cromatico, il Cerchio di Itten appunto, per rappresentare i colori puri, o fondamentali, e i loro discendenti dalle mescolanze. E’ ricordato come teorico del colore, egli analizza i colori in base al loro aspetto estetico-comunicativo. Se notate, al centro del cerchio c’è un triangolo che contiene i tre colori fondamentali o primari, che sono il rosso, il giallo e il blu. Dalla mescolanza di questi colori si ottengono i colori secondari che sono subito intorno al triangolo a formare un esagono, e sono il verde, l’arancio e il viola. Intorno chiude il cerchio con 12 colori che sono i primari i secondari e i terziari, cioè gli altri ottenuti da ulteriore mescolanza. Per trovare i colori complementari, secondo Itten, bisogna scegliere un colore e seguire quelli diametralmente opposti che saranno i suoi abbinamenti suggeriti. Ovviamente non tutti concordano con questa soluzione e Itten viene criticato perchè non considera i colori di base che sono il bianco e il nero e che definisce “non colori”. E poi c’è da dire che con l’estro e le proposte innovative degli stilisti e la continua ricerca di studiosi in materia, ricordate il rosa honeysuckle di Pantone? ( un post di gennaio se non erro ), questo di Itten è utile per una prima consultazione, anche se tutti nel mondo dell’arte e della moda conoscono il Cerchio di Itten. Un cerchio di colori e dei loro opposti che si attraggono.

Ma il viaggio nel mondo dei colori è appena cominciato e io l’ho solo accennato, lasciatevi giudare dal gusto personale e trovate nuovi abbinamenti originali. Non è difficile, nei colori c’è armonia.

Teresa d.

CAMBIO DI STAGIONE, COSA MI METTO?

April 5, 2011

E’ sempre così,  guardaroba  pieno di vestiti e niente da mettere!

Ma è da quando viviamo che sappiamo del clima e delle stagioni, come mai è ancora un problema vestirsi in primavera? Trattasi della capacità di alcuni di trasformare in “problema” le cose naturali e che dovremmo saper affrontare con largo anticipo. Mi viene da dire che siamo lo specchio dei tempi e che, come la classe politica così poco decisionista intelligente e lungimirante, non siamo portati a risolvere i problemi ma a crearli. Ma basta prediche altrimenti sarò accusata di essere saccente.

Dopo il primo momento di sorpresa per il tanto desiderato raggio di sole primaverile, lasciamoci andare alla voglia di colore e di leggerezza. La parola d’ordine è: ABBINARE.  Unire al caldo maglioncino di lana la gonna colorata e leggera e il giubbetto estivo o il classico intramontabile trench.

E se fa un po freddino ancora il cappotto o il piumino. La sciarpa anche se il vento resiste, o il nuovi foulard triangolari da legare alla nuca. E gli stivali in camoscio dai colori naturali che anche con gli abitini smanicati saranno perfetti.

Attente solo al brillio di certe calze coprenti sintetiche, non è piacevole da vedere.  Insomma, mischiare, combinare pezzi del guardaroba invernale con capi estivi leggeri e colorati. Questo è anche un nuovo modo di vestire che lascia spazio alla fantasia e al desiderio del momento e asseconda meglio il clima variabile degli ultimi anni. Sapete che ci sono città nel mondo dove l’escursione termica varia in una giornata dai -2 ai 18 gradi? Proprio così. E le persone che vanno al lavoro escono con borse – sacca per poter effettuare il cambio di scarpe o di giacca. Basta averne consapevolezza e adeguarsi, tutto quì. Per i colori poi, se non vi fidate dei vostri occhi affidatevi agli esperti oppure al cerchio di ITTEN.

E se lo desiderate vestitevi pure a pavone, in primavera il colore mette energia positiva. Tutto questo senza perdere il senso dello stile che si traduce in un’attenta ricerca di semplicità e buon gusto.

Ancora convinte che non esiste la mezza stagione?  Sbagliato, come molti luoghi comune.

E’ breve, ma esiste. L’ho sempre sostenuto.

Teresa d.

QUANTO E’ ZEPPO IL VOSTRO GUARDAROBA?

March 29, 2011

Si, lo so che non è il momento di fare il cambio di stagione. Che il tempo è instabile e bizzarro e che non è il caso di sfoggiare abitini leggeri se fa ancora freddo. Ma prima o poi, e io direi di più prima che poi, siamo chiamate a farlo il cambio di stagione. Operazione che richiede concentrazione, per alcune contemplazione (sono quelle che stanno a girare e rigirare un capo tra le mani pensando ai tempi belli di quando era nuovo e lo indossavano sui chili di meno…), e quindi tempo da dedicare.

Dunque, quanto è zeppo il vostro guardaroba dipende anche dalla sua grandezza, mi direte, ed è giusto. Se piccolo di due ante, allora lasciamolo pure traboccare. In inverno poi, basta avere due piumini e un cappotto ed è già full. Ma se supera le quattro ante non è tanto normale che i capi ci stanno dentro strizzati e soffocati. E c’è una sola spiegazione a tutto questo:

NOI NON SIAMO CAPACI DI DARE VIA LE COSE DEGLI ANNI ADDIETRO!

Troppi sentimentalismi, troppa nostalgia di quando ci stava bene addosso e di come ce lo guardavano le amiche  e dell’occasione in cui lo abbiamo indossato. Così pur vivendo in pieno consumismo, non lo applichiamo appieno. Consumismo vuol dire comprare con facilità il nuovo che ci viene proposto a ritmo veloce (haimè ci siamo troppo abituate a questo), ma anche fare spazio nel guardaroba per poterlo contenere. E allora che aspettiamo a farlo? Facciamo spazio al nuovo che vogliamo! Diamo l’avvio alla sfida delle poche cose per non avere il guardaroba ingombro di cose inutili. Diamo quello che non mettiamo e mettiamo quello che non diamo. Avremo un guardaroba ordinato e non saremo costrette e rubare spazio in quello di lui. Perchè anche da voi la divisione delle ante è a vostro favore di quattro a due come minimo, vero??? Cosa complicata la sincerità!

Ammettiamolo, la moda è un appello al quale rispondiamo perchè la moda per noi è una forma di vita che amiamo.

Teresa d.

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MA E’ PRIMAVERA!

March 25, 2011

Era freddino e ventoso il primo giorno di primavera e io presa dalla mia nuova luminosa e grande vetrina tutta tulipani, non ho augurato a voi tutti la mia “buona primavera”.

La stagione dei colori, della luce, del tiepido sole e della rinascita interiore. Si perchè un pò metereopatici lo siamo tutti, e l’arrivo della bella stagione ci fa sentire addosso un non so che di positivo e circondati come siamo di problemi e problematiche varie, quanto ci necessita respirare questa sensazione! E con l’inverno ormai alle spalle è forte la voglia di circondarsi di atmosfere allegre e vivaci, di nuovi colori anche negli abiti che vogliamo indossare.

La prima cosa da fare è facile: uscire a guardare le vetrine primaverili! Riflettori puntati sulla nuova vetrina Anter, mi raccomando. Più grande, più luminosa più allegra che mai. Guardare una vetrina distrae, mette allegria, ci vivacizza e mette voglia di qualcosa di nuovo. E per esaudire un piccolo desiderio di moda bisogna inserire nuovi capi nel guardaroba, qualcosa che sappia coniugare novità e tendenza a piccoli prezzi come vuole l’esigenza del momento per la maggioranza di noi tutti.

Da Anter è possibile, puoi rifarti il guardaroba risparmiando e senza aspettare i saldi. DA NOI I SALDI SONO DA SUBITO!

Da Anter è sempre così. Via libera allora ai nuovi colori della moda. Tinte del deserto dal sabbia all’oro e dal beige al marrone, oppure ai colori dei fiori negli abitini dalle fantasie fiorite e ricamate. Sono così tante le tentazioni di moda…

Buona primavera a tutti.

Teresa d.

GRAZIE A TUTTI!

March 21, 2011

Carissimi,

non credevo che il 19 di marzo 2011 potesse diventare una data particolare nel percorso della nostra vita lavorativa.

E invece… Grazie alla vostra inesauribile testimonianza di affetto, grazie ai vostri incitamenti, grazie ai vostri complimenti, grazie alla vostra riconoscenza, ma soprattutto grazie alla vostra numerosa presenza nella serata di riapertura, siamo orgogliosi di aver scelto la strada del rinnovamento e siamo sempre riconoscenti per essere nostri cari e affezionati clienti.

Mi propongo di essere ancora capace di coniugare momenti conviviali con una sana e stimolante attività lavorativa.

Concludo con l’augurio di rivedervi spesso e ancora di più numerosi e vi ricordo che per i nostri 30 anni di attività sarete omaggiati di un buono spesa del valore del 15% di sconto sui vostri acquisti fino al 30 di aprile 2011, che potrete spendere fino al 31 del mese successivo. Un piccolo segno di riconoscenza per la vostra fedeltà.

La vostra partecipazione per noi ha significato un momento di crescita personale e professionale che speriamo di saper mantenere e migliorare nel tempo.

Grazie ancora.

Teresa d.

ABBIAMO FIDUCIA NEL FUTURO…

March 18, 2011

… e crediamo che il desiderio sia il motore del mondo.

Per questo ci siamo avventurati nel complicato campo dei “lavori in corso”. Ora però pare che il cantiere abbia ridato di nuovo spazio al negozio. Quanta partecipazione e quanta collaborazione anche da parte dei ragazzi che ci affiancano nella gestione del lavoro. E tra poche ore …

INAUGURAZIONE ANTER

Questa sera alle 19 l’apertura dopo il rinnovo dello storico punto vendita in Via Gramsci 2/10 a Cava dè Tirreni.

150 mq ridipinti e illuminati, e tra poco per sempre ecosostenibili, per proporre una moda comoda e senza tempo e tanti flash di nuove tendenze per uomo e donna. Protagonisti noi e voi, gente comune che vogliono vivere la moda in maniera essenziale, che hanno voglia di una quotidianità vicina alla realtà, che hanno un modo di essere semplici pur lasciando spazio alla fantasia e al sogno.

Vi aspettiamo numerosi per “BRINDARE AL FUTURO COSI’ POCO DI MODA E ALLA MODA CHE FA COSI’ TANTO FUTURO”.

Teresa d.

In anteprima qualche foto degli interni.

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA

March 16, 2011

17 marzo 1861 – 17 marzo 2011

Così il Regio Decreto del 17 marzo 1861:

” Il Re Vittorio Emanuele II assunse per se e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia”.

E’ la proclamazione del Regno d’Italia.

Nasceva un territorio unito, mancava e manca l’unità civile, culturale, morale. Ancora polemiche sulle verità del Risorgimento Italiano, ancora critiche ai giovani che la storia ha consacrato Eroi e un’altra storia li accusa di illeciti e spregiudicate azioni. Forse è preferibile guardare al futuro e comprendere che l’Italia ha bisogno di sentirsi unita per continuare il suo cammino in Europa e nel mondo. E c’è stato un comune sentire da tutte le parti di trasformare la ricorrenza in occasione di consapevolezza e responsabilità nazionale. Appuntamenti, ricorrenze, festeggiamenti, celebrazioni sono già iniziate in varie parti della Nazione e anche nella mia città. Ma i visi seriosi dei politici e di alte cariche dello Stato sembrano grottesche scene di recitazione nel loro tentativo di rappresentare un’Italia che non c’è.

E quest’anno, l’anno della ricorrenza, il 17 marzo sarà Festa Nazionale.

AUGURI ITALIA!

Meriti un nuovo Risorgimento, forse il primo non si è mai concluso!

Teresa d.

ANCHE IL LAVORO HA UN’ANIMA

March 12, 2011

…e il luogo dove si svolge.

Dai primi di febbraio, per motivi di rinnovo, abbiamo spostato la nostra sede nel locale attiguo. Vi abbiamo chiesto scusa per il disagio e voi avete risposto con immutata comprensione e cortesia.
Sapete che facciamo un mestiere che amiamo.
Ci guida il desiderio e l’orgoglio di infondere fiducia a una clientela sempre più numerosa.
Finchè il vostro interesse è tale da spingervi fin quà, fino a cambiare un percorso abituale, fino ad addentrarvi nel nostro negozio, noi avremo sempre voglia di creare spazi e ambienti nuovi, vivi, emozionali, per accogliervi e migliorare la qualità della vita, del lavoro, del tempo che passiamo insieme.
Per noi l’accoglienza è dovere, disponibilità, cortesia.

Ora siamo pronti a condividere con voi la serata di riapertura.
Vi aspettiamo numerosi.

Teresa d.

DA NOI LA PRIMAVERA E’ ARRIVATA DA UN PO’

February 27, 2011

Per un giorno e per gioco le mie adorabili testimonial si sono divertite su un set fotografico improvvisato per presentare la moda Anter della prossima stagione.

Tutto deciso un giorno prima, tutto semplice, tutto self-made, tanto divertimento. Il palcoscenico protagonista di un colorato e vivace disordine di abiti, di scarpe, di trucco e accessori. Scatti ripetuti e flashiati a illuminare garbate e timide movenze,  naturali sorrisi e una grazia innata nelle colorate mise primaverili in vendita nel nostro negozio.

La moda si sa, ha bisogno del linguaggio dell’immagine per comunicare. Ma noi vogliamo comunicare soprattutto un naturale delicato ironico divertimento e un invito alla moda come armonia e equilibrio.

Da Anter è sempre così.

In esclusiva le prime foto.

Teresa d.

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