PIENO DI CAPI CHE POSSO INDOSSARE TUTTO L’ANNO.
MICA FACILE.
Ma secondo me non impossibile se si punta sulla qualità dei tessuti.
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Sono anni che chiedo ai produttori di abbigliamento e maglieria, non quelli dell’alta moda ovvio, di produrre capi femminili con tessuti e filati di qualità.
Basta con le fibre sintetiche, con il naylon, con il poliestere, con il finto viscosa 100%, e con il misto lana o misto cotone.
BASTA!
So benissimo che è per contenere i costi, ma non se ne può più di avere tanti capi e niente da mettere.
Si, perchè con questi tessuti addosso non si sta bene se fa caldo e non si sta bene se fa freddo.
Adesso poi che, almeno al sud, la temperatura segna ancora 21 gradi ed è il 07 di novembre, abbiamo una eterna mezza stagione e non sappiamo mai come vestirci. Si, anche io che vendo abbigliamento ogni tanto vado in tilt.
Urge proporre oltre al classico, anche capi innovativi per tessuti modelli e peso.
( E’ anche facile adesso che la moda guarda molto al passato. Basta riprendere i tessuti di una volta. )
In questo momento urge avere capi di qualità come un imper di gabardine in lana, o dei tailleur dello stesso tessuto, ottimo se fa caldo ma anche se fa freddo perchè basta un accessorio come un foulard di pura seta a renderlo piu caldo.
E poi maglie,
maglie leggere di mohair quasi trasparenti, scollate e con manica tre-quarti, perfette se fa caldo ma anche se fa freddo perchè basta mettere accessori come i guanti e i colli di lana o pelliccia per renderle più calde. E poi si possono creare anche double, cioè accessoriate di canotta o maglia aperta che si può indossare da sopra.
Pantaloni di cotone smerigliato e non solo neri, perfetti nella mezza stagione.
Casacche svasate di tessuti in lana leggeri, la moda parla di anni 60.
Ma come al solito chi produce si lascia ispirare solo dal calendario.
Che segna le stagioni mica le temperature?
E allora se il 21 di settembre è autunno non è detto che faccia freddo come venti anni addietro.
Magari piove, ma il freddo in molte località del sud sono anni che lo vediamo solo un po tra fine gennaio e febbraio.
Però abbiamo i negozi pieni di maglie accollate e piumini con bordi di pelliccia.
Mi chiedo se non si vende perchè c’è crisi o perchè non abbiamo più cosa proporre.
Secondo me le due cose vanno a braccetto.
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Teresa d. – Io se avessi un laboratorio di confezioni proporrei un guardaroba “quattro stagioni”. Meditiamo…