Cava dè Tirreni, 01 novembre 2016
Chi lo dice che è il mese più triste dell’anno?
Va bene, ha i colori più spenti, le giornate più corte, il sole sbiadito e le foglie ingiallite.
Ma porta con sè la voglia di casa e tante novità nel gusto e nel guardaroba.
Lasciamoci andare alla magia di un pensiero positivo.
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Gemmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore…
Ma secco è il pruno e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno; solo, alle ventate
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cadere fragile. E’ l’estate,
fredda, dei morti.
Teresa d. – Riusciremo a vestirci di allegria…