Cava dè Tirreni, 24 giugno 2019
FINO AL GIORNO 03 DEL PROSSIMO AGOSTO
POI VI ASPETTIAMO A SETTEMBRE
( il mese di agosto saremo chiusi)
VI RICORDO CHE DA ANTER IN VIA GRAMSCI AL CIVICO 2
CONTINUA LA VENDTA DI LIQUIDAZIONE PER CHIUSURA ATTIVITA’
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Dopo un inizio scoppiettante dove la scena si apriva ogni giorno tra voci – odori – abbracci – richieste,
adesso il caldo vi ha portato al mare.
Noi vi aspettiamo ancora con ulteriori ribassi,
e con i capi autunno inverno ancora da smaltire.
(Il deserto è bello perchè si accende di stelle, le nostre stelle siete voi.)
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Teresa d. – Non sarà facile abbandonare questo luogo, ho un filo che cuce e ricuce i tessuti dell’anima…
( E fioccano poesie sull’argomento )
Nulla mi è estraneo in questo posto
dove la leggerezza sorrise a un tipo ombroso
per altri sarà stata gabbia questo luogo chiuso
tra odore di fibre e aloni di sudore
la mia officina di vita e della moda
qui ho cucito abiti mentali
col filo di un’abitudine a volerne sapere
con la fantasia sorniona
ho ricamato cose che non conoscevo,
la seta delle cose rare
un filo nobile, prezioso come te,
mercanzia di vie che hanno unito mondi,
il cotone e i suoi ciuffi ritorti
bambagia sotto cieli lontani
era ingiurie catene e frustate
diventa trame e ordito per camicie profumate,
il lino ha i suoi segreti in un fiore azzurrato
promette lucentezza ed eleganza spiegazzata
come la freschezza della tramontana
veste l’estate e i letti caldi degli innamorati,
la fibra sintetica ha il chimico nascosto
come chi deve fuggire da ogni cosa
scivola e si adatta alle fattezze
ma quale petrolio ci mettiamo addosso?,
l’elastico fa il tira e molla indeciso
in giusta dose sul corpo è magia
ti forma con strizzata energia,
la lana dei velli accarezza belati
sua maestà morbidezza come un bacio
scalda i rigidi inverni della vita,
idee denim, il jeans dai cow-boy fino a noi,
in versione formale, ricercata, fashion,
può essere tutto quello che vuoi
veste il tipo sportivo che sei,
e poi nuovi tessuti quei “crispy” crespati
come lo stato grezzo di una pietra
o l’anima ruvida di peccati,
i “glossy”, lucentezze plastiche o metalliche
fanno brillare il buio delle sere tra musica e passi,
i “breezy”, leggeri, velati, traforati,
eccellenza sensuale per ogni movenza.
Parevo avere qualcosa di scombinato
se spiegavo inganni composizioni e tessuti
se abbinavo in un guizzo pezzi spaiati
di peso diverso, lunghezze sovrapposte
era per restituire anima ai dimenticati,
incompresa anche a me il più delle volte,
ora volto lo sguardo come fa spesso la moda
sugli anni trascorsi e su ciò che ho imparato.
E’ sera, tutto è muto, in un silenzio pieno di ricordi
odo il fruscio dei tessuti, non mi resta che andare
sono eleganza decadente di un passato
saluto la giovane donna un po’ ombrosa,
timida indecisa svelta volenterosa,
ho ancora mani operose, sulla pelle trame di vita
ricamerò ancora, con fili di inchiostro
in un nuovo posto
di cose di cui non vi importa.
( Teresa d. )