Cava dè Tirreni, 28 luglio 2019
MI PIACE OSSERVARE SGUARDI DI PERSONE DAVANTI ALLA MIA VETRINA
(quando l’avevo una vetrina, adesso è oscurata da gigantografie pubblicitarie per la chiusura dell’attività)
Ho sempre detto che i vostri occhi posati su ciò che espongo (esponevo), portano la vita.
E ho dedicato una poesia a tutte voi che avete ammirato i capi in vetrina.
—
Donne in vetrina
Figure senza tempo
in plastiche statuarie
volutamente oniriche
in riga di preziosi abiti
catturano gli occhi, aumentano
la fascinazione della moda, e tu
eretta un po’ di più, ti fermi
forse prigioniera
di un abituale incanto
o persa nel turbinio di un desiderio
entri nel tempo riflessivo
lo sguardo cambia
la vanità aggredisce
semplice riflesso
o tanta riflessione
quella vetrina
pare salvare tutto il bello che non c’è,
poi ti liberi del resto
di dove eri diretta
e in quello spazio appena fatto
ci metti una visione
quella di te in quell’abito
e dove lo porterai,
i sogni delle donne
si rincorrono
dove nessuno li vede,
il tuo linguaggio espressivo
mi cattura, qualcosa
pare sfumare la tua incertezza
o forse la rafforza
sei carica di memorie
mentre pensi se l’hai già visto,
dove lo hai visto e se uno simile l’hai già portato,
probabilmente non lo comprerai
e io non so
se ho avuto parole giuste
per le tue sensazioni,
le emozioni che hai indossato
non sono firmate ma sono sempre di moda
ho cercato di renderle righe
forse di pregiatissima seta.
Teresa d. – 2019 –
Teresa d. – Non sarà facile dimenticare…