Archive for July 22, 2020
ANTER – CAMBIAMO ARGOMENTO E… PARLIAMO DI MODA
July 22, 2020Cava dè Tirreni, 22 luglio 2020
LA MODA GUARDA SEMPRE AL FUTURO
E HA CREATO SOLUZIONI DINAMICHE ALLA COMPLESSITÀ DEL PRESENTE
E’ NATA LA MILANO DIGITAL FASHION WEEK
E tutto quello che fino alla passata edizione era riservato solo al ristretto pubblico della moda, ora è alla portata di tutti.
SI E’ SVOLTA DAL 14 AL 17 DI LUGLIO
È la prima volta che succede, ma si sa, causa emergenza virus le sfilate tradizionali con passerella e pubblico sono state vietate, quindi tutto è stato reinventato e rimandato, ma solo di qualche giorno, era prevista a giugno, e dal 14 al 17, per quattro giorni, è andata in scena a Milano la moda uomo + le pre-collezioni donna, ma solo alcune, insomma più di trenta eventi in versione digitale. Si è, quindi, deciso di sostituire Milano Moda Uomo con la Milano Digital Fashion Week, una manifestazione che, per la prima volta nella sua storia, ha presentato un calendario online di appuntamenti, performance ed esplorazioni culturali con video, film, clip backstage e altri contenuti tra reale e digitale dedicati alle collezioni maschili primavera estate 2021 e alle pre-collezioni uomo e donna primavera estate 2021, oltre a due sfilate live. Ciascuna Maison ha presentato la propria collezione sulla piattaforma dedicata online dalla camera nazionale della moda che ha creato un Digital Fashion Hub, e bastava connettersi per avere accesso alle sfilate milano fashion week 2020 delle collezioni, all’orario indicato in calendario. ( Per essere più chiari, ogni casa di moda ha dato incarico ai creativi digitali di preparare un video, filmando da remoto, cioè una modella alla volta, magari ripresa a casa sua o dove pare loro, con l’abito da indossare fatto rcapitare e ovviamente con tutto lo studio del look, di luci giuste ecc.ecc., il video è stato dato ai responsabili del Digital Fashion Hub che ha stilato un calendario di sfilate e ha mandato in rete i vari filmati ). Lo ammetto, non ne ho visto nemmeno uno. Ma giuro che lo farò. Urban Vision invece ha portato la moda nelle piazze occupandosi della installazione di alcuni schermi dislocati in punti strategici della città, una soluzione democratica e già sperimentata in passato per portare alle sfilate anche i passanti. In realtà, io credo che come al solito solo gli addetti ai lavori si sono precipitati on-line per connettersi con l’evento digitale, ma è giusto che sia così. Saranno le vetrine del mondo e i giornali dedicati a far conoscere le nuove tendenze.
IO VI PORTO NEL PRESENTE CON ALCUNE IMMAGINI DELLA MODA P/E 2020
( Cioè quello che dovremmo indossare adesso, se ci piace)
“Milano è la moda, la moda è Milano”.
Teresa d. – Dopo quello che è successo, anche la moda cerca una nuova normalità…
Per le sfilate moda donna dobbiamo attendere settembre. Intanto ho questa poesia dedicata alle passerelle da uomo, scritta mesi addietro.
Milano Moda Uomo
Solitudine affollata nelle prime file
è la settimana dell’uomo al tappeto
sono accreditata alla quarta da un lato
mi tocca oscillare
da una parte all’altra la testa
alla sfilata
guardare è già precipitare
si gioca un po’ brilli al vestire
passerella pervasa da ironia teatrale
molti negativi lo so,
non saranno mai foto,
sfilano addosso capi a casaccio
pantaloni con strappo, casacche con toppe
lo stile vuole l’uomo informale e confuso
idee stravaganti mettono in scena il vero
una casualità decennale
circonda il nostro reale
la moda rispecchia la vita
siamo attorniati dalla tracotanza
gente priva di parole giuste e di coerenza
nei miei occhi si affaccia una mancanza,
la camicia bianca,
la classica, aderente o sblusata
pantaloni tasca america larghi o affusolati
una giacca con bottoni dorati
eravate eleganza infinita.
Teresa d. – gennaio 2019
Chissà cosa hanno proposto adesso gli stilisti, negli ultimi anni in passerella c’erano uomini teatranti. Da Anter, da sempre, vince l’uomo rassicurante.
ANTER – PER NOI E’ SOLO UN CAMBIO DI MARCIA.
July 11, 2020Cava dè Tirreni, 11 luglio 2020
ANTONIO, MESI ADDIETRO DISSE:
QUASI QUASI MOLLO TUTTO E CONTINUO IL MIO LAVORO,
TANTO, QUANDO NULLA E’ CERTO, TUTTO E’ POSSIBILE.
Per questo è ancora qui,
ridimensionato ma di poco, e con tanta energia positiva.
In pochi giorni ha ripristinato parte degli ordini in corso.
L’esperienza acquisita negli anni lo porta a prevedere quello che occorre in negozio e a decidere in fretta,
anche per questo i titolari di aziende e i direttori commerciali, e non solo i nostri clienti abituali, lo adorano.
SI,
LA PANDEMIA HA CAMBIATO MOLTE COSE ANCHE NEL NOSTRO MONDO
E LA VERITA’ E’ CHE COME TUTTI, SIAMO IMMERSI NELLA GESTIONE DELLA SOPRAVVIVENZA.
Il mondo sta vivendo un momento di grande contrazione economica, la più grave in tempo di pace. Questa imprevedibile crisi umanitaria e finanziaria ha vanificato ogni strategia pianificata in precedenza per le stagioni in corso, lasciando le aziende della moda in difficoltà, disorientate, spesso senza timone e i lavoratori in pesanti difficoltà economiche. Solo qualcuna si è reinventata e riciclata alla produzione di materiale urgente per affrontare il virus, come mascherine e camici infermieristici. Il resto, cioè quello lasciato a metà come campionari e capi già prodotti per la primavera/estate giace nei depositi poichè tutto il mondo civile ha subito un arresto. Indubbiamente il danno economico è di tutti, ma per risolvere questo problema io suggerisco di riproporre tutto per la prossima stagione estiva. Nessuno di quelli fuori dal settore ha avuto tempo e voglia durante la pandemia di informarsi sui modelli di tendenza, e per tutti saranno capi nuovi anche il prossimo anno. E se pure i modaioli hanno guardato le sfilate, non hanno avuto occasione di sfoggiare le novità visto che siamo stati tutti costretti a casa e gli eventi privati pianificati annullati. Casomai avevamo bisogno in tempo reale di un campionario di pigiami, abiti da casa, pantofole, mascherine, tute. Ma guardiamo al futuro. Eravamo una catena umana in catena di montaggio esistenziale. Forse diremo basta alle corse per avere tutto e subito, basta alla moda veloce che impone di correre da una sfilata all’altra, persi tra infinite proposte, tra vestiti capricciosi, buoni da indossare una volta e mai più. Ho l’impressione che andremo controcorrente, che finalmente riscopriremo il piacere della lentezza, della pazienza, delle cose fatte bene. Certo, noi venditori venderemo meno, ma forse saremo più felici perchè riscopriremo il bello della qualità. E la bellezza è sempre un valore aggiunto.
Con la riapertura dei negozi,
secondo me, il comportamento dei consumatori pare essere la prudenza.
Da Anter c’è anche l’entusiasmo,
e abbiamo, fino ad ora, una buona affluenza,
ma questo è il risultato di quello che abbiamo saputo creare negli anni in termini di affidabilità.
Ancora una volta dico:
GRAZIE A TUTTI VOI, ALLA VOSTRA STIMA NEI NOSTRI CONFRONTI.
AMPIAMENTE RICAMBIATA.
Teresa d. – Non ho mai pensato che il mondo fosse fuori da qui, nel mio mondo.
Questa è dedicata ad Antonio
Tu
Difendi l’allegria
e apri finestre in cerca di altra luce
la tua vitalità non conosce resa
chissà in quali altre vaghezze mi conduce
sempre coinvolto nella mischia della vita
vivace come una sagra di paese
fomenti scene ovunque
di ordinata bizzarria
ami tutte le stagioni
compri camicie dai colori nuovi
ad ogni primavera
si affaccia una birra fresca
bevuta sui gradini di una chiesa
e tu che dici
sei bella quando balli
ma io non ballavo
ridevo in quell’abbraccio denso
ai tuoi sussurri di sera tra i gerani
tenerezze amiche dell’amore.
Non abbandonare mai la cura
con cui alimenti il cuore.
Teresa