Cava dè Tirreni, 07 novembre 2020
LA VITA NEL CUORE DELLA PANDEMIA E’ A CASA
(potrebbe essere tra i libri a inventare il futuro…, ma molte scuole sono chiuse…)
Intanto, pure la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, cioè il 04 novembre, ha annullato le sue orgogliose manifestazioni. Solo posa di fiori in memoria, niente schieramenti, picchetti d’onore al minimo, gonfaloni, e autorità in prima linea per un saluto che omaggia coloro che si sono immolati per la Patria. La vita nel cuore della pandemia è rinuncia. E la parola d’ordine resta il distanziamento.
DA ANTER LA PERCEZIONE E’ CHE I COLORI DATI ALLE REGIONI A COLPI DI DECRETI
SIANO TUTTI GRIGI
(i colori dell’autunno)
Sarà complice pure il tempo atmosferico se le vendite sono al minimo, l’autunno qui non è più quello di una volta, e da molti anni a questa parte il freddo e l’umidità, ma soprattutto la pioggia che ricordo copiosa di questi tempi da bambina, non li viviamo più. E così il cambio armadio si può fare anche a dicembre, adesso basta solo spostare il lino e tirare fuori qualche maglioncino di lana leggera da mixare ai capi di cotone. E poi, l’annullamento degli eventi e i ripetuti inviti a rimanere a casa, sono la disastrosa causa di mancate vendite. La moda, che annaspa come tutti, e si è sforzata di organizzare sfilate a porte chiuse, solo sul web, solo in tv, solo filmata, solo fotografie…, pare non interessi più a nessuno. Tutti cerchiamo di sfruttare i capi che abbiamo accumulato negli anni del consumismo sfrenato.
SECONDO ME LA MODA PARLA ANCHE TROPPO DI CASUALITA’
Dalle passerelle nessuna novità, tutto un ritorno al passato, tutto già visto.
Questi colori sono ancora attualissimi. Per la gioia di tutte le donne che amano il colore addosso anche nella stagione fredda.
Un solo dettame ci viene dalle passerelle, che non piace molto perchè difficile da praticare, ed è quello di mixare. Pare si dica alle donne, che di solito si devono vestire in fretta e furia, di aprire le ante e mettere addosso la prima cosa che capita. Operazione che non è per tutte. Per poterlo fare senza scadere nel ridicolo urge la capacità di saper cercare una certa armonia di colori, di lunghezze, di forme. E adattare il tutto non solo all’occasione, ma anche alla propria età. Poesia…
Il disegno optical
Apro le ante
guardo l’ordine sparso
che mi sta davanti
poi saranno pezze di seconda mano,
negli occhi il disegno optical
della gonna corta
sarà perfetta per un’ultima volta,
poi inciampo davanti allo specchio
e non soltanto per colpa dei tacchi
una lucida evidenza
offusca la lastra
vanità senza vento
è una cosa vuota.
(La scrissi una sera che mi sentii ridicola, alla mia età, con addosso la gonna corta)
PERO’ FATE ATTENZIONE ALLE PROPORZIONI RINNOVATE
A dire il vero io dalle passerelle ho colto anche la novità delle proporzioni rinnovate, è da anni che per le donne gli stilisti propongono volumi ampi, delle maniche, dei colli, dei pantaloni, insomma, capi comodi che non strizzano addosso. E questo mi piace molto. Come mi piace tanto il colore addosso anche nelle stagioni grige. Ecco, direi di puntare sul colore e sui volumi per rinnovare il guardaroba invernale.
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LE MIE PROPOSTE MODA
(io amo vestire così)
Ma le vendite nel cuore della pandemia sono disastrosamente calate.
Poesia
Un vestito è invito.
E faccio ancora
l’amore con le stoffe
apro rotoli di fantasie
abbraccio in passi di danza
nuvole in onde di tessuti
sfioro tutta la leggerezza
o lo spessore
di trame e orditi rispettosi
morbidi o spigolosi
coroneranno sogni
corredo vitaminico
della vanità
se uomo o donna
un vestito è invito,
indeclinabile,
ogni mattina
se ti piace e lo scegli
se lo indossi con piacere
anche se non ti accorgi
ci fai anche tu l’amore.
(per dire che sono felice di essere ancora qui, tra le mie trame)
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VI ASPETTO DA ANTER
( sempre pronti ad accogliervi con entusiasmo e ora più che mai con le dovute precauzioni )
PER PARLARE DI MODA E DI COME VI STA.
Teresa d. – In questo angolo di mondo, la mia vita tra i vestiti…