Cava dè Tirreni, 19 dicembre 2020
IERI SERA IL NUOVO DPCM,
ANCORA REGOLE CHE CI PRIVANO DI MOLTO,
TUTTO PER CONTENERE IL VIRUS
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Il Natale, ma anche la vita, è atmosfera, e mai come quest’anno abbiamo bisogno di calore e di luci. Ma questo Natale è diverso. Si, è una frase che abbiamo detto tante volte anche per motivi più futili, ma questo lo è per quello che sta accadendo al mondo. Questo Natale è circondato da troppi morti perchè il Covid non si arrende, questo Natale non può riunire le famiglie, non ci porta nelle case tutti insieme intorno a un tavolo, da pranzo o da gioco, o a scartare regali, questo Natale ci vede annaspare smarriti, ai limiti della pazienza, della comprensione, dell’accettazione. E se la regola per evitare il contagio è quella di mantenere la distanza, inutile protestare sulle norme restrittive imposte dal governo. Nessuno lo ha scelto questo virus, i virus si formano, fanno parte della vita, e questo del Covid19 ha scelto questo tempo per entrare minaccioso nelle nostre abitudini, nelle nostre case, nei respiri già affannosi delle nostre vite. A noi tocca essere vigili per difenderci, essere vivi per partecipare, magari per risolvere, inventare. E in questo tempo di attesa, avere pensieri profondi, quel bambino che ogni anno rinasce potrebbe essere qualcuno o qualcosa che viene a ricordarci che la vita si rinnova. E che alla fine deve vincere sempre la speranza.
Come frammenti
Smarriti,
persi nell’imprevisto,
indeboliti,
presi dal tentativo di salvarci dall’ignoto,
ma è la vita l’ignoto,
noi siamo questo istante
possiamo esserci o non esserci
in un battito di ciglia
che gelo,
attraversare il Natale e questa pestilenza
come frammenti sparsi
imposti a mantenere la distanza.
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Sono ferita anch’io da questa situazione, ho i figli che vivono distanti e… Anche Anter sta soffrendo la crisi economica, come tutti o come tanti. Le continue interruzioni di lavoro, l’impegno di dover decidere gli acquisti, le mancate vendite…, è tutto instabile, e bisogna farci i conti.
Pare avere sul collo
il fiato di una bestia
braccata vedo artigli
cavano i miei occhi
già persi dentro il nulla
tanto grande e tutto vuoto
le città, i locali,
una culla…
Teresa d. – A tanti è stato tolto molto altro in questo anno particolare, che passerà alla storia, e non solo il lavoro e la festa…