Cava dè Tirreni, 28 febbraio 2021
DOMANI SI CONCLUDE LA FASHION WEEK MILANESE
MA NON PER TUTTI
NON PER TUTTI PERCHE’ CI SONO I “FUORI CALENDARIO” CHE SI ESIBIRANNO FUORI TEMPO.
(Versace, il 06 marzo pare)
MA SI SA, NON SOLO IN POLITICA, ANCHE NELLA MODA TUTTO E’ CONCESSO.
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Ovviamente ancora tutto in modalità digitale dove con piattaforme varie
ognuno ha messo in rete manifestazioni, eventi, riprese, fotografie.
Ogni casa di moda si collega con fornitori, clienti, giornalisti.
E il pubblico???
Front-row (prima fila) – Quando era messaggio di potenza.
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Niente pubblico, niente capogiri, stratagemmi, telefonate, viaggi, conoscenze, raccomandazioni, per un invito.
Se volete, se vogliamo, dobbiamo informarci sugli orari delle dirette e cercare di entrare in collegamento,
( stasera alle ore 18 su Real Time, canale 31, ci sarà Elisabetta Franchi )
ma solo se siamo interessati ad essere i primi a visionare i nuovi capi che si mostreranno,
e siccome sono quelli proposti per la stagione Autunno/Inverno prossimo, direi che possiamo aspettare,
voi, perché tanto non li potrete comprare adesso, io perché li dovrei vendere,
e devo prima aspettare quali di quelli mostrati andranno in produzione e con quali modifiche, e poi,
se tutto andrà bene potrei averli in vetrina per ottobre prossimo. Ma…
ANDRA’ TUTTO BENE?
Quando tutto è iniziato era un’affermazione, adesso è una domanda.
Intanto i grandi nomi e gli stilisti emergenti mettono in scena il loro lavoro, le loro visioni, le loro speranze, la loro creatività, e non si sono arresi ai disagi e alla crisi causati dal Covid, per questo meritano il nostro plauso, per avere avuto la capacità di saper gestire la narrazione di ciò che ci vorrebbero vedere addosso. Le nuove creazioni e le ispirazioni raccontate in metri di stoffe nuove, nuovi disegni, ricami, vaporosi tulle, si, poi ci diranno che è un modo per dare a ogni donna la capacità di essere se stessa, quindi evviva lo stile diverso di ognuno, ma con l’alta moda si sono scatenati (ho visto qualche foto), altro che rinascita in semplicità. Ma prima o poi molleremo il nostro outfit da casa e allora…, come si chiama quando tutto è così bello?
FINALMENTE-EVVIVA-SOGNO-LIBERTA’
E intanto che siamo immersi nella pandemia come in un posto scomodo in cui la vita ha smesso di essere così come la conosciamo, ha smesso di funzionare come la conoscevamo, e stiamo imparando ad arrampicarci come fuori dal reale, dobbiamo pure sperare che prima o poi potremo urlare:
E’ LA FINE DI UN TEMPO CUPO, FORSE DI UN’ERA!
(Se Draghi ci mette la giusta mano…)
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Teresa d.- Intanto, è pure la fine del mese e io conservo il mio negozio, anche se vuoto, tengo la luce accesa.