Cava dè Tirreni, 20 marzo 2021
PERCHE’ E’ ANCORA LA STESSA, QUELLA CHE SMISE DI DANZARE
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BENVENUTI NELLA STAGIONE PIU’ AMATA DELL’ANNO.
Arriva sul calendario il 21 di marzo
ma nei calcoli astronomici è variabile, e può accadere dal 19 al 21 di marzo.
Nella realtà invece,
di solito si fa attendere, come le più preziose delle cose del mondo,
prima di mostrare il suo lato migliore.
Come le gemme che rompono i rami.
Abbiamo tanto bisogno di colore, non delle Regioni, e non solo della moda, ma del colore nei prati e sugli alberi, e del cielo delle primavere.
E di tiepida aria che accarezza perché dal vero non si può, e di un sole che ci illumini di immenso.
Ma questa mattina a Cava dè Tirreni il cielo è grigio e il Monte Finestre è quasi tutto spruzzato di neve.
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QUALE PRIMAVERA SOGNAVO IO?
Quella di un mondo senza maschera, con i volti sorridenti rivolti al nuovo sole.
Ma bisogna attendere ancora.
Poi di certo la primavera metereologica ruberà il posto all’inverno.
Ma haimè, non alla maschera.
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Il 21 marzo è anche
LA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA.
Un’occasione per celebrare i poeti di tutto il mondo, e per sostenere la poesia, un’arte che non insegna ma aiuta a percepire le cose della vita, quelle universali, inafferrabili, come il tempo, le stagioni, i ricordi, le emozioni, il passato, l’infinito… In molti luoghi della terra si rende omaggio a quest’arte con iniziative e tema. Nella mia città la poesia si celebra con “I VERSI DELLA GIARA”, la bellissima iniziativa ideata dalla professoressa Annamaria Armenante, una raccolta di scritti poetici rivolta a tutti, anche ai ragazzi delle scuole. Scritti che vengono selezionati e pubblicati, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della Biblioteca Comunale Avallone, in un volume che sarà presentato alla città in un giorno stabilito. Ma per la seconda volta, anche quest’anno, causa Covid19, tutto avverrà in modalità digitale. Siete quindi invitati ad andare sul sito della Biblioteca comunale, dove tra qualche mese potrete ascoltare la lettura che ogni autore farà della sua poesia. Io ho già inviato il video della registrazione della lettura dei miei versi “La terra e il fiore”, un breve affresco su un ricordo.
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Intanto Anter resta chiuso per disposizioni governative,
ma siamo pronti ad accogliere la primavera nella moda con i nuovi (pochi), arrivi di stagione.
VI ASPETTIAMO CON RINNOVATA SPERANZA.
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Teresa d. – La poesia è espressione in cui mi riconosco, forse perchè vivo con grande partecipazione le cose del mondo, ne catturo le emozioni che provocano, e descrivo, o cerco di descrivere, ciò che provo. A volte è solo il pensiero di quello che penso… Questa, giuro, l’ho pensata adesso.
Danza la primavera
Nel fragile, lento
riprendere del vivere,
d’improvviso,
è come se cambiasse la qualità dell’aria
e avverti un fatuo scroscìo di balli folli
sono là fuori i fiori
rompono scorze e nascono e rinascono
luccicando i campi,
e tutto pare nuovo ritmo
nei tuoi passi
il respiro, il battito, il pensiero,
un bocciolo tardivo e il vocio di una rondine,
tutto danza e tutto pare grazia,
è primavera.
Chissà se è grazia per davvero!
Teresa d.
Speriamo sia davvero grazia, quella della rinascita di un mondo in frantumi, di cuori deserti e feriti dal Covid. La conseguenza di ogni cosa, anche del dolore, è la vita, resteranno i rami neri, arsi, ma il verde sboccia intorno, sempre. A presto.