Archive for the ‘News&Life’ Category
DAL PITTI UOMO 86 – QUALCHE FOTO
June 21, 2014Conclusa ieri la Kermesse che ha visto Firenze e le sue prestigiose location
protagonista insieme ai personaggi del Fashion-system.
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– Non solo sfilate ma anche spettacoli, mostre, ospiti d’onore, feste, incontri, party, cocktail. –
Street style
La città si addobba per gli eventi.
Allestimento di Zegna
Uomini al trucco
Tanti cubi da Zegna
Non solo sfilate.
Party e spettacolo da Peuterey
Cocktail a Palazzo Pucci
Cruciani
Sfilate per strada, tanti accessori, tanta normalità.
Linee pulite, capi storici, colori soliti, tutto basico senza eccessi o provocazioni.
Anche per l’uomo torna la voglia di classico.
Che bello che sei così, uomo!
Teresa d. – Buon inizio estate e buon fine settimana a tutti.
PITTI IMMAGINE UOMO – DAL 17 AL 20 GIUGNO 2014
June 17, 2014– EDIZIONE N. 86 –
– Il logo –
L’inaugurazione stamane nel salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio
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Le esposizioni di tutte le novità in fatto di moda maschile sono state allestite a Fortezza da Basso, la prestigiosa location capolavoro dell’archiettura militare del Rinascimento ubicata nel centro storico della città di Firenze.
Fortezza da Basso
Ma tutta la città di Firenze è coinvolta
e in questi giorni sarà palcoscenico di eventi, incontri, mostre, sfilate, appuntamenti.
Prime affluenze
A sorpresa il presidente del consiglio in visita si aggira tra gli stand.
Sembra molto interessato, sa bene che nella bilancia commerciale del nostro paese, la moda e tutta la sua filiera, hanno un ruolo di primo piano.
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No ci resta che attendere di vedere le tendenze del “vestire da uomo” per la P/E 2015
Molti uomini aspettano…
Il mondo chiede bellezza e noi in fatto di moda sappiamo come accontentare il mondo.
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Teresa d. – Ansiosa di sapere quali saranno le novità più mettibili da esporre in vetrina.
ANTER – VETRINA DI GIUGNO 2014
June 11, 2014SI, SARO’ LA DAMIGELLA DELLA SPOSA!
June 4, 2014
– FARO’ PARTE DEL CORTEO NUZIALE E SARO’ PROTAGONISTA DELL’EVENTO! –
Dopo la Sposa ovviamente.
E dopo lo sposo naturalmente.
Scelta per fare la damigella,
avere un titolo onorifico per un giorno,
essere la dama della sposa,
la sua figura di riferimento,
la sua consigliera,
la sua aiutante,
di sicuro sei la sua migliore amica,
o quella speciale che li ha fatti incontrare.
COSA MI METTO?
Di solito è la sposa che guida la scelta dell’abito per te.
E da suggerimenti e indicazioni sul colore soprattutto,
che potrà essere quello che lei ha deciso per i fiori o un nastro decoro, di sicuro sarà quello che lei preferisce.
E se ne vedono di tutti i colori.
Anche stesso colore e modello diverso.
E pettinate allo stesso modo.
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Sii felice di essere stata scelta
e condividi con la sposa l’emozione speciale di una giornata che sarà l’unica nella vita di una donna.
( si ci possono essere altri amori e altri matrimoni ma… )
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Anche alle bimbe si regala la magia di sentirsi principesse
e l’emozione di sostenere il velo della Sposa.
A U G U R I!
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Teresa d. – Mai stata Damigella – Ma non ci sono limiti di età…
“CERCO QUALCOSA PER ME”…
May 19, 2014… E via a fare chilometri per le strade cittadine a guardare vetrine.
– Una vetrina attrae diverte incanta sorprende –
Se lo sguardo cade su un abito che ti piace allora entra.
Questa casacca rosa shok la porti da mattina a sera.
O preferite questa mia in un pallido rosa così delicata e chic?
Dietro una vetrina c’è tanto altro che ti attende.
Passare qualche ora in un negozio a provare abiti può essere molto divertente.
Questo monospalla ricamato in taffetà è perfetto per la mamma della sposa e non solo.
Trovato quello che cercavi?
Teresa d. – Ogni giorno da ANTER – Collezionisti di richieste.
NELLA POSTA UN INVITO
May 13, 2014” SI SPOSA UNA MIA CARA AMICA! ”
” Non ci vediamo da un po, ma che bella sorpresa.
E ci vuole tutte allo stesso tavolo come quando occupavamo quello al Moom per l’aperitivo. “
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” Pensando al cosa mi metto ho pensato a voi, mi avete sempre consiglaito bene. “
” In vetrina tempo fa c’era l’abito che fa per me, ditemi che lo avete ancora. “
Questa la richiesta che mi ha fatto una giovane donna oggi pomeriggio al negozio dopo avermi confidato che andrà molto volentieri al matrimonio della sua simpatica amica.
Ho capito che si riferisce a questo lungo di Antille qui esposto in vetrina su cartellone.
Rintracciato l’abito, recuperato la misura giusta, fatto la prova, fissato gli spilli per la piega. Preso!
Lo ritirerà lunedì prossimo e lo terrà nella custodia protetto da sguardi indiscreti. Lo esibirà un pomeriggio di maggio romano lasciando tutti sorpresi perchè lei non ha mai indossato un abito così bello.
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Ma perchè non incontro ogni giorno persone così?
Svelte decise simpatiche sorridenti solari, sanno essere una benefica spruzzata di energia vitale.
Teresa d. – Tanti Auguri a tutti gli sposi.
IL MIO AUGURIO A TUTTE LE MAMME
May 10, 2014
– DOMANI E’ LA FESTA DELLA MAMMA –
Me lo hanno ricordato dei ragazzi e le donne che da stamattina sono entrate nel mio negozio senza chiedere
“qualcosa per me”.
Stavolta per tutti la richiesta era di qualcossa per la loro mamma.
E come vuole la primavera ho suggerito la scelta di un golfino o una camicia dai colori pastello.
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Mi sorprendo a pensare che non è banale questa festa.
Se si pensa al coraggio che hanno di mettere al mondo un figlio per donare attenzioni tutta una vita
meritano davvero di essere omaggiate tutte le mamme del mondo.
Soprattutto quelle davvero speciali,
quelle costrette ad accettare un destino non scelto,
quelle che hanno la capacità di vivere uno strazio
perchè sono sopravvissute a un figlio o perchè devono raccontarne la diversità.
A loro va il mio pensiero e il mio augurio di riuscire a dare un senso al dolore.
E a tutte di riconoscere la gioia e il valore del dare.
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Teresa d. – Mamma e anche nonna.
FESTA DEL LAVORO???
May 2, 2014
SI,
ABBIAMO FESTEGGIATO ANCHE NOI UNA COSA CHE NON C’E’!
Lo abbiamo fatto perchè consapevoli che lo scopo del lavoro è anche meritarsi il tempo libero.
E lo abbiamo fatto perchè nonostante tutte le polemiche sulle aperture libere dei negozi,
noi vogliamo essere coerenti e rispettare i giorni festivi del calendario.
A mio parere la decisione di liberalizzare l’orario e i giorni di apertura e chiusura delle attività commerciali
crea solo una inutile aspettativa di incassi maggiori e tanta incertezza nel cliente finale
che quando passeggia per il centro città vede un’alternanza di vetrine illuminate e serrande abbassate
che insieme ai locali chiusi per attività dismesse da solo una squallida immagine di una confusione imperante.
Ancora una volta ci chiediamo a cosa servono i politicanti incapaci del nostro paese o le inutili associazioni di categoria
se sempre più dobbiamo decidere da soli cosa fare o non fare come fosse una concessione di grande libertà.
Teresa d. – Sempre più incredula di vivere ancora in questo strano paese.
FESTIVITA’ DI PASQUA – TRA RITI E TRADIZIONI
April 16, 2014– C’E’ UN CERTO FERMENTO NEI GIORNI DELLA SETTIMANA SANTA. –
In ogni parocchia della Chiesa Cattolica c’è il programma delle funzioni religiose per celebrare la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo
E’ un evento che richiama grande partecipazione di persone credenti o meno che siano
poichè l’occasione coinvolge anche il gusto, il regalo, la vacanza.
E come per ogni festa che si rispetti fervono programmi e preparativi per rendere speciale il pranzo o la vacanza di Pasqua.
Simbolo per eccellenza di questa festa sono le uova di cioccolato sempre più decorate e quelle sode o i soli gusci da dipingere e colorare a piacere.
E in ogni regione c’è la specialità tipica da servire a tavola.
In Campania, dove vivo e lavoro, saranno l’agnello, la torta rustica, il casatiello, i carciofi arrostiti, il salame e la pastiera di grano i protagonisti assoluti delle tavole imbandite.
Casatiello
Pastiera di grano.
Carciofi in preparazione – Da cucinare rigorosamente all’aperto…
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A ognuno la libertà di vivere e santificare questa Festa Cattolica come meglio crede.
Io ho cominciato con i decori in rosa per abbellire la casa e la tavola di Pasqua.
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Mi auguro che la parola Resurrezione sia più che mai contagiosa per noi umani spronandoci a una rinascita interiore che potrebbe essere salvifica in questo momento di grande incertezza che stiamo vivendo.
BUONA E SANTA PASQUA A TUTTI!
Teresa d. –
VESTIRSI A PRIMAVERA…
April 9, 2014– anche se meditiamo, sbagliamo comunque –
COSA MI METTO OGGI?
Domanda quotidiana mattutina per la maggioranza dell’universo femminile.
Soprattutto nella mezza stagione.
E soprattutto quando la moda, giustamente propositiva e innovativa, invade di novità e tendenze con cartelloni pubblicitari a ogni angolo di strada e a ogni cambio di stagione veste in anteprima le donne della TV all’ultima moda anche se la stagione climatica ancora non lo consente.
Cartelloni ad ogni angolo di strada
Insomma, noi donne di cittadine di provincia, prese dalla voglia di qualcosa di nuovo siamo desiderose di indossare colori nuovi ma timorose di passare dai toni scuri e rassicuranti dell’inverno a quelli chiari e fioriti della primavera, dai tessuti pesanti che cascano fermi sul corpo a quelli leggeri che pare sfuggono a ogni nostro movimento.
Risultato?
( Confessioni di una commessa )
Andiamo nei negozi a chiedere “qualcosa per me” ma nulla ci convince, nulla pare adatto al momento, al tempo o alle nostre forme.
Io suggerisco di cominciare dal bianco e nero.
Poi piano piano il colore ci esplode addosso
Magari sul fondo nero
O cosi’ luminoso su fondo chiaro?
Ma l’abitino tanto di moda lo guardiamo affascinate nella vetrina e sulle altre,
quelle magre, con gambe lunghe e pochi fianchi. Quelle che si possono permettere tutto perchè tutto ciò che le sfiora diventa bello ai nostri occhi. Quelle dall’atteggiamento sicuro e dal passo lungo e svelto e mai appesantite dalla borsa della spesa che casca dalle mani.
Quelle che portano sempre i tacchi e pare non camminano mai sui marciapiedi dissestati delle periferie, nelle città collinari o sui sanpietrini.
In realtà noi abbiamo deciso che l’abitino non ci sta bene perchè abbiamo sempre qualcosa che non va, qualcosa da nascondere, la ceretta non fatta, il polpaccio un po grosso, la caviglia gonfia, le ginocchia cicciotte.
Io per vendere facilmente un abitino devo avere di fronte la signora dal gusto classico, ma proprio classico classico.
La signora che ha un suo stile e non lo cambia a dispetto delle mode. E anche se ha le forme delle donne anni 50 ed è poco alta e un po formosa, mette l’abito perchè sa e vuole essere femminile.
Per tutte le altre invece, non so più come deve essere o cosa deve essere “un abitino per me”.
Sono confusa? Forse.
Fatto sta che io da consulente buyer del mio negozio continuo a comprarli perchè mi piacciono tanto. Fatto sta che litigo sempre più spesso con il titolare, mio marito, perchè continuo a comprarli e poco a venderli. Fatto sta che forse non conosco più le mie clienti. Fatto sta che sono anni che la moda ci suggerisce un ritrovato bon-ton dato da un semplice abito. Fatto sta che io continuo a vendere sempre e solo pantaloni e qualcosa da sopra.
E quando è in giro, mio marito, da attento operatore del settore, osserva quante donne sono vestite con l’abito.
Sono sempre la minoranza assoluta!
Teresa d. – E io devo ammettere la sua ragione…